Sequestrati beni per oltre 5 milioni di euro all’imprenditore Mimmo Barile, già candidato nel centrodestra in passato. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale Misure di prevenzione di Catanzaro su richiesta della Procura di Cosenza. L’arco di tempo in cui l’imprenditore avrebbe commesso condotte delittuose da cui avrebbe assunto profitti illeciti va dal 2007 al 2014.