Sanità tra sprechi, liste d’ attesa, servizi inadeguati

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Mentre migliaia di famiglie Coriglianesi che fanno fatica ad arrivare a fine mese tra questi anche chi non ha da mangiare, assieme agli oltre 11 milioni di Italiani (pari al 7,1% della popolazione) sono costretti a rinunciare alle cure sanitarie causa mancanza di lavoro, ticket esosi, sprechi, tasse, servizi inadeguati ed uffici (Cup) da ripensare, i politici al contrario dei comuni mortali non hanno di questi problemi in quanto godono di privilegi anche in materia di assistenza sanitaria. La causa del disastro della sanità a Corigliano ed in Calabria è da imputare ad una classe politica sciupona, incompetente, inadatta a programmare anche un benché minimo progetto che vada incontro a chi ha bisogno di cure.(basta vedere le lungaggini del nascente Ospedale unico della Sibaritide di cui non ne parla nessuno). I politici al contrario sono bravi a coltivare clientele, a piazzare i loro amici nelle ASP- Distretti sanitari- ospedali, più bravo ancora è il Presidente della regione Calabria in perenne conflitto contro il Commissario alla sanità dott. Scura (due modi diversi di concepire la sanità). Il problema che assilla molti nostri concittadini, sono le lunghe liste di attesa anche per esami di facile indagine che vanno oltre i 14 mesi. Per eseguire un ecocolordopplergr, arti sup. inf. o dist. Art. o – prenotato il 30.05.2018 presso l’ufficio tichet del distretto sanitario dello Scalo bisogna aspettare il 30.04.2019, lo stesso dicasi per una visita endocrinologia, prenotata il 14. 05. 2018 presso l’ufficio ticket del Guido Compagna vede una attesa di un anno( 11. o4. 2019. Per una gastroscopia prenotata il 13. 06. 2018, l’attesa è di un anno giusto (15. 06. 2019). L’esame viene eseguito presso l’ospedale di Trebisacce, Castrovillari o Rossano. Una spirometria prenotata il 15.06. 2018 sarà eseguita presso l’ospedale di Castrovillari a maggio del 2019. Per una visita ginecologica prenotata il 18.06, l’attesa è a marzo del 2019 (lo stesso tempo per concepire un bambino) Stesso tempo di attesa vale anche per: Un ecocardiogramma, per una visita cardiologia, per un e.c.g, per una tac, per una risonanza magnetica quasi due anni, per una visita odontoiatrica, per una ecografia pelvica, per una visita urologica, per una visita dermatologica, per una visita psichiatrica(dagli 8 ai 12 mesi) più o meno stessa attesa per una mammografia, per un esame di elettromiografia all’incirca18 mesi, l’esame viene eseguito presso l’ospedale di Rossano che pur non essendo dotato di un reparto di neurologia ha nell’organico dell’ambulatorio di neuro fisiopatologia due tecnici rispetto a Corigliano che non ne ha. L’apparecchiatura per le elettromiografie, in dotazione al reparto di neurologia di Corigliano per il momento è guasto. Proposte: rendere pubbliche le liste di attesa nella speranza che l’ipocrisia dei politici venga smascherata, che le visite specialistiche vengano eseguite anche di pomeriggio negli ospedali, nei distretti sanitari, ricorrendo ove è possibile all’attività intramoenia. Rivedere l’attività, il rendimento lavorativo dei sanitari specialisti (38 ore lavorative per settimana) che prestano servizio presso i distretti sanitari. Incrementare le visite territoriali (a domicilio per i non deambulanti). Si potrebbero ridurre i tempi di attesa per un elettromiografia prenotata presso il reparto di neurologia se una volta riparato l’apparecchiatura uno dei due tecnici in organico presso l’ambulatorio di neuro fisiopatologia di Rossano venga ad eseguire l’esame presso il reparto di neurologia di Corigliano. Altro fenomeno di non meno importanza sono: i frequenti guasti alle apparecchiature sanitarie in dotazione ai reparti che assieme alle lunghe liste di attesa, sono uno dei motivi per cui il cittadino è costretto a rivolgersi al privato, pagando e senza la pretesa di una ricevuta fiscale. Evidentemente la guardia di Finanza non si rende conto che esiste un cosiddetto mondo di mezzo (studi medici privati) che mai come adesso fanno affari d’oro, approfittando delle lungaggini delle liste di attesa, del malessere in cui versa la sanità pubblica e la richiesta dei cittadini ad essere curati. Evidentemente il fenomeno della evasione fiscale non è una priorità,   al contrario gli organi preposti trovano più facile appostarsi per 6 mesi nei pressi dell’abitazione di una sarta dello Scalo che fa pieghe ai pantaloni per 3- 4 euro che evidentemente anche lei non rilascia scontrini o davanti ad un bar che non rilascia scontrini per una caramella, tollerando al contrario la enorme evasione fiscale dei tanti studi professionali. Quante patologie gravi (tumori della prostata, dello stomaco, del seno, dell’utero ecc) se diagnosticate in tempo potrebbero essere curate, guarite se ci fosse un accesso alle cure gratuito e tempi di attesa più brevi per le pratiche diagnostiche e le cure appropriate. Nel mentre i cittadini normali pagano a loro spese la mala gestione della sanità pubblica, affrontando il più delle volte i cosiddetti viaggi della speranza verso strutture sanitarie del nord i senatori/trici (anche quelli del M5S) assieme ai loro familiari godono di un’assistenza sanitaria integrativa, ogni parlamentare ha un rimborso fino a 25.000,00 euro nell’arco di un quinquennio. In questa somma, sono compresi anche “lo sbiancamento di denti non vitali” e “corone in oro e porcellana” a 1.150 euro l’una. Come non bastasse ad ogni senatore il parlamento regala una somma supplementare da 1.500,00 euro l’anno per farsi una depressoterapia, somma che può essere spesa anche per <<un’idrochinesiterapia>>(si fa in piscine termali), per <drenaggio linfatico manuale> Sono compresi anche 1.000,00 euro al mese per <sedute individuali di training per dislessici>, e che prevede risarcimenti di quasi altri mille euro al mese per pagare un infermiere in caso di bisogno(il servizio è esteso anche ai genitori del senatore)I senatori possono presentare anche fattura per un paio di scarpe ortopediche da 600 euro, anche se sono in pelle, più care. E se colto da attacchi di ansia possono spendere 5.000,00 euro all’anno per sedute dallo strizza- cervelli., indennità per i portaborse, tessera che permette ai parlamentari di viaggiare gratis. Nonostante gli scandali infiniti, le ruberie, le proteste dell’opinione pubblica, le condizioni economiche non floride di molte famiglie Coriglianesi, Calabresi ed Italiane, i privilegi della “CASTA” non sono stati per niente scalfiti. Ora che al governo, vi sono i “Moralisti” è il momento di legiferare decreti che diminuiscano i costi della politica, i privilegi dei parlamentari, i viaggi della speranza, ma soprattutto una migliore sanità in Calabria, naturalmente Salvini permettendo visto che in realtà è lui che detta l’agenda al cosiddetto governo del cambiamento!!

(fonte:comunicato stampa)

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