Sanità. L’associazione Cariatesi a Milano contro la speculazione informativa

A proposito di sanità nella nostra regione, dobbiamo attivare la critica e la ragione rispetto alla comunicazione speculativa che viene posta nel pollaio di Giletti. Di fronte ad una crisi di sistema che ha prodotto nel 2009 il Commissariamento della Sanità nella nostra regione, questo in qualche modo compulsato dall’allora Presidente Scopelliti, dopo l’approvazione del DCA 18/ 2010 col quale si sono chiusi ospedali portando i p.l. sotto gli standard , dopo aver previsto come alternativa le Case della Salute non ancora realizzate, dopo appena 11 anni, ma soprattutto dopo l’approvazione del Decreto Calabria maggio 2018, intestato governo 5stelle lega, evento della storia con la seduta del governo a Reggio Calabria, decreto concepito e partorito dai 5stelle, spacciato come la panacea per la soluzione di ogni problema presente a carico del SSR calabrese, che a loro dire, avrebbe restituito legalità, efficienza, efficacia, economicità al sistema, quando i frutti del decreto rinnovato alla sua scadenza sono sotto gli occhi di ognuno di noi, assistiamo alla farsa della 7 con attore e regista Giletti che, invece di fare il punto sulla storia calandola nella cronologia degli eventi e delle norme approvate nel tempo, quindi imputando la responsabilità per il triennio 2018- 2021 ai 5stelle, mette Morra nelle condizioni di accusare chi ,si trova a gestire senza strumenti , in condizioni difficili, questa fase drammatica della pandemia nella nostra provincia. L’artefice o uno dei principali se non l’unico, delle attuali deficienze è proprio lui . Il paradosso sta nel fatto che, con la complicità di Giletti si agisce confondendo i carnefici con gli accusatori. Morra grida allo scandalo perché sono state vaccinate, nel comune di Luzzi due persone giovani senza prenotazione. Giusto o forse corretto verificare il dato. Intanto proprio lui ha fatto una piazzata nei locali del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP pretendendo la stessa cosa per anziani che in qualche maniera gli appartenevano. Il punto è chiedere a Morra cosa si è fatto dal 2018 ad oggi per recuperare i requisiti strutturali degli Spoke, per assumere il personale , per istituire p.l.di intensiva e semintensiva, per le USCA e per il piano COVID da parte del Commissario e del Sub Commissario nominati al tempo di Grillo Ministro della Salute . Tutto quello che è accaduto nel bene e nel male dal 2018 ad oggi, deve essere intestato all’asse Morra- Grillo-Sapia. Lucidi svegli attenti ai fatti che per logiche di parte si tende spudoratamente a manipolare convinti che i calabresi non ricordano e sono senza memoria e storia. Ma la cosa per cui ciò è possibile, senza che alcuno obietti nulla, è rappresentata dal fatto che il PD è prono. Si comprende bene sono in ballo le alleanze con i 5Stelle per Bologna, Napoli, Roma, sono prossime le elezioni regionali per le quali si prospetta anche l’alleanza PD 5 Stelle. La dx Lega e Fratelli d’Italia hanno approvato nel 2018 il primo Decreto Calabria. Ecco perché il Morra ha campo spero e può affermare la qualunque senza essere richiamato alle sue grandi responsabilità (Comunicato stampa).

ASSOCIAZIONE CARIATESI A MILANO….PRESIDENTE PARISI GIUSEPPE

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