ROSSANO Emergenza sanità: domani consiglio monotematico, straordinario e aperto, dalle 9 in poi con la presenza di tutte le autorità pertinenti. Assise convocata dalla Presidente del Consiglio comunale, Rosellina Madeo. Su impulso dei capigruppo consiliari. E fa seguito all’incontro propedeutico tenutosi in Regione lo scorso mese di agosto e al quale ha partecipato una delegazione dei gruppi presenti in consiglio comunale. Un Consiglio comunale necessario. Viste le grandi carenze che offre la sanità in questa città. Da ormai troppi anni. Pur con un’ospedale di tutto rispetto, il “N. Giannettasio”. Sanità calpestata da vari anni di piani di rientro dal debito (non provocato di certo dagli utenti, ma che a questi si fa pagare), di politiche sbagliate. Di scelte e decisioni molto discutibili. Come la chiusura, tanto per allargarci al resto del territorio, degli ospedali civili di Trebisacce e Cariati. E poi il ridimensionamento di quelli rimasti: il “G. Compagna” di Corigliano e quello di Rossano. Una sanità ridotta ai minimi termini. Ospedali in cui si muore. E resta da capire se per malasanità o altro. Questo lo lasciamo stabilire a chi di competenza. Ovvero la Magistratura. Ma di certo si tratta di ospedali dove vengono i brividi solo a pensare di rivolgervisi. Con i pronto soccorso che scoppiano. Che non funzionano come dovrebbero. E non sempre per colpa di parte del personale. Ma perché vi è una forte carenza di medici, infermieri e ausiliari. “Stiamo attraversano un periodo storico oggettivamente difficile – dice Rosellina Madeo – che, da più tempo, continua a vedere questo comprensorio penalizzato nei servizi. Soprattutto in ambito sanitario sono state adottate scelte discutibili che hanno messo in allerta la popolazione e il mondo della politica. Pertanto, per chiarire e fugare ogni dubbio sul futuro del nosocomio cittadino, sul costruendo nuovo ospedale della Sibaritide e sull’erogazione dei servizi sanitari attuali, abbiamo chiesto un confronto, questa volta pubblico e nella massima sede istituzionale civica”. Confronto a cui sono stati invitati il Governatore della Calabria, Mario Oliverio, il direttore generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro, il direttore sanitario Francesco Giudiceandrea, tutti i consiglieri regionali della provincia di Cosenza. Quello di domani “sarà – ha aggiunto la Presidente Madeo – come tutto il consiglio si augura, una discussione qualificata e chiarificatrice in merito all’accesso al diritto alla salute per i cittadini. L’auspicio – conclude – è che le autorità invitate partecipino data l’importanza della questione”. Chissà se Oliverio si lascerà scappare questa ghiotta occasione di partecipare al Consiglio. Da una parte, cosa avrebbe da dire ai cittadini? Certamente che si sta per costruire il nuovo ospedale. Ma, intanto, che livello di diritto a una giusta offerta sanitaria darà il “Giannettasio”? Di certo non può andare avanti così. Oliverio, quindi, se verrà dovrà prendere impegni precisi sull’esistente, più che sul futuro ospedale della Sibaritide. Perché è sul presente e l’immediato futuro che i cittadini esigono risposte chiare e concrete.
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