Sanificazione ambienti. Codacons: serve taskforce per controlli

Sul sito istituzionale dell’ Istituto superiore di sanità (ISS) sono contenute tutte le raccomandazioni sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento”. Il sito fornisce indicazioni, basate sulle evidenze a oggi disponibili, in tema di trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2, di sopravvivenza del virus su diverse superfici e di efficacia dei prodotti utilizzati per la pulizia e la disinfezione/sanitizzazione dei locali.

Ciò premesso, la Calabria non è esentata dalle speculazioni che si registrano in tema di sanificazione a danno sia di esercenti e attività, sia dei cittadini. A denunciarlo il Codacons che ha presentato oggi un esposto alle Procure calabresi chiedendo di avviare una task force sul territorio regionale alla luce delle possibili manovre fraudolente e speculative nel settore delle sanificazioni e che realizzano i reati di frode in commercio, truffa aggravata, e pratiche commerciali ingannevoli e scorrette.

Il problema riguarda le imprese, i negozi ma anche le abitazioni, vedesi gli ambienti comuni come i condomini. Per questo motivo il Codacons invita le aziende operanti in Calabria nel settore della sanificazione a siglare convenzioni, volte a garantire correttezza e prezzi calmierati ed escludere dal mercato gli operatori scorretti. Tutte le imprese interessate possono contattare l’associazione alla mail info@codacons.it oppure al numero 89349966 e saranno inserite in un apposito elenco pubblicato sul web”.

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