E’ di Lunedì scorso ma comunicata ieri, una nota del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Cosenza indirizzata ai Sindaci della provincia, in cui si forniscono raccomandazioni circa la gestione delle aree esterne utilizzate dagli esercizi commerciali quali bar, pub e ristoranti. La nota richiama una serie di obblighi, a quanto pare non previsti da nessuna linea guida regionale nè nazionale, che se dovessero essere applicati pedissequamente porterebbero diverse attività a riabbassare le saracinesche. E’ il momento della ripartenza in sicurezza e non del burocratese cavilloso, è giusto che si faccia chiarezza e non si aggiungano tensioni a tensioni sulla pelle degli imprenditori che dal punto di vista economico sono quelli che maggiormente hanno subito danni dal periodo di Lockdown.
E’ possibile arrivare in Calabria dalle regioni del nord per motivi di lavoro e non osservare la quarantena sotto controllo delle Asp, ma allo stesso tempo si chiede ai nostri imprenditori di caricarsi sulle spalle una montagna di obblighi per di più dispendiosi. Un paradosso”.
“Non è così che si fa prevenzione – concludono gli amministratori florensi – così si porta soltanto alla morte definitiva una parte importante del commercio nostrano che soprattutto con l’arrivo della bella stagione potrebbe invece avere un po’ di respiro”.
(comunicato stampa)