Noi con Salvini Rossano. Il servizio sanitario, la sanità rossanese e l’immigrazione clandestina

Lorenzin

noi-con-salvini-rossanoTra i tanti punti di verifica su tutto il territorio comunale di Rossano, nei confronti degli stranieri e/o degli immigrati clandestini, presenti nel documento inviato dal Coordinatore Cittadino Egidio Perri e indirizzato al Sindaco di Rossano, a vari Assessoi, al Comando di Polizia Locale e nei giorni successivi, inviati con la stessa missiva di contenuti al Prefetto e a tutte le Forze dell’Ordine, era presente al suo interno quello della problematica legata alla sanità. Il Direttivo Cittadino Noi Con Salvini Rossano nasce, su indicazione dello stesso Coordinatore, strutturato in quattro gruppi di lavoro, composti da 5/6 persone, che vedono interessate altrettante tematiche quali: Ambiente e Agricoltura, Sanità, Sicurezza e Legalità, Sociale. Da molte settimane – fa sapere Egidio Perri – stiamo studiando e curando, tutta una serie di problematiche insite sul territorio di Rossano, che stiamo ponendo all’opinione pubblica già con diversi comunicati e info sui social. Da qui in poi, ogni capo gruppo appartenente al Direttivo, rilascerà alla stampa il risultato degli studi fatti dal gruppo di lavoro. Oggi, a firma di Anna Rugna componente del Direttivo Cittadino Noi Con Salvini Rossano, sarà evidenziata la questione della sanità rossanese e l’emergenza clandestini. L’Unione Europea, – scrive Anna Rugna – garantisce a tutti gli immigrati regolari e irregolari l’assistenza di tutte le prestazioni sanitarie. Quello che accade in Italia fa sorgere dubbi e perplessità, perchè profughi richiedente asilo hanno diritto al medesimo trattamento per quando riguarda assistenza sociale e sanità. In questi anni ci siamo posti delle domande,quanto costa al paese l’assistenza sanitaria? Vorremmo entrare nel dettaglio dei costi,la domanda sia da ritenersi leggittima,e spesso nasce da una visione pregiudiziale. Siamo sicuri che l’Italia può permettersi di pagare l’assistenza sanitaria agli immigrati? Esso è già messo in pericolo dai tagli del governo e dalla cattiva gestione di molte regioni. Citiamo il caso per le cure odontoiatriche,per gli immigrati sono erogate dal servizio sanitario nazionale, poveri italiani ce da dire, che devono partire a proprie spese all’estero Romania Croazia per risparmiare sulle cure dentali. Il 50% delle prestazioni erogate sono riconducibili agli immigrati, l’italiano paga il ticket sulle prestazioni, mentre gli immigrati rientrano in tutte le condizioni che le garantiscono cure gratuite. Le prestazioni sanitarie urgenti hanno un impatto pesante sulle regioni, su questo bisogna pensare molto visto la situazione sanitaria del paese, gli immigrati con solo permesso di soggiorno, con una semplice dichiarazione di indigenza, le viene riconosciuta una tessera sanitaria contraddistinta (STP) straniero temporaneamente presente,con questa possono effettuare ed accedere alle cure ambulatoriali, e ospedalieri i cui costi sono a carico del ministero dell’interno. Ce da dire che abbiamo un paese generoso, ma peccato che non lo sia per il proprio popolo, dovremmo guardare un pò la nostra situazione economica prima di far fronte ad una situazione ingestibile in tutti i lati, dovremmo prendere esempio dall’Inghilterra, che da pochi mesi ha messo restrizioni e prestazioni a pagamento per tutti gli immigrati.

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