ROSSANO. URNE: NELL’UDC E’ SCONTRO

antoniotti scarcello

I nervi saltano. Nel centrodestra tutti i nodi iniziano a venire al pettine. Nell’Udc esplode lo scontro. Oggetto: la candidatura dichiarata del sindaco Giuseppe Antoniotti. I fatti si sono consumati negli ultimi 20 giorni, ma gli attriti erano nell’aria. Tutto ha inizio con l’uscita pubblica del primo cittadino che annunzia la disponibilità a candidarsi. Tesi rafforzata in sede di consiglio comunale in occasione dell’approvazione dell’atto deliberativo sulle somme urgenze. Antoniotti esce allo scoperto, nonostante il suo stesso partito (Fi), avesse mantenuto un atteggiamento di prudenza circa i metodi per giungere alla definizione delle trattative. Tuttavia i forzisti sono prevalentemente per un candidato di superamento espressione, ove possibile, della società civile. La posizione di Antoniotti è sostenuta da una parte dell’Udc, il cui segretario Giovanni Caruso attraverso una nota pubblica ne conferma la bontà della proposta. Ed è qui che scoppia il corto circuito. La tesi di Caruso e di altri viene contrastata dal presidente del consiglio comunale Vincenzo Scarcello il quale contesta metodi e modi al proprio segretario di partito. Secondo Scarcello deve essere Forza Italia a perorare la causa Antoniotti, ancor prima dell’Udc, al cui interno gode di una rosa di nomi spendibili. Per il segretario Caruso vi è puzza di “personalismo” nella sortita di Scarcello e lo invita a dimettersi. La risposta non è affatto mordida: 18 componenti il direttivo su 32 ora chiedono ai vertici provinciali il commissariamento del partito. (continua su LA PROVINCIA COSENTINA)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: