Rossano, si istituisca l’Organismo di Composizione della Crisi

Acri

E’ la richiesta che arriva al Comune di Rossano dagli attivisti del Meetup Rossano in Movimento. L’Organismo di Composizione della Crisi è previsto da una legge del 2012 e garantisce un supporto concreto ai cittadini vessati dai debiti verso Enti, Banche e Aziende di riscossione, come Equitalia o Soget. Un sostegno che, tramite l’istituzione di un ufficio interno per la crisi da sovraindebitamento, potrà supportare i richiedenti verso un piano di rientro concordato che tuteli la dignità del cittadino e che lo aiuti ad uscire dal tunnel dei debiti. Un tunnel di cui troppo spesso non si vede l’uscita e che anzi, con l’accumularsi delle spese si allunga sempre di più fino a diventare una vera e propria trappola mortale. Il Meetup Rossano in Movimento, in una nota trasmessa questa mattina all’Ente, scrive: “Recependo le indicazioni di una legge del 2012 intendiamo portare all’attenzione dell’amministrazione comunale la facoltà normativa di istituire un Organismo di Composizione della Crisi (O.C.C.) per poter fronteggiare le situazioni di sovraindebitamento in cui versano numerosi cittadini. E’ impensabile che un cittadino nel 2017 sia lasciato solo a combattere contro un sistema logorante da cui spesso è impossibile uscire. Anche in Italia, seppure in forte e colpevole ritardo rispetto al resto d’Europa, è possibile pianificare, posticipare, rateizzare o addirittura annullare i debiti (anche quelli con il Fisco) avvalendosi di una procedura giudiziaria. Possono avvalersi delle procedure previste dalla Legge n.3 del 2012 – la cosiddetta “salva suicidi” o “cancella debito” – tutti quei soggetti che per legge “non sono fallibili” e quindi consumatori privati, famiglie, piccole imprese, artigiani, liberi professionisti, aziende agricole e imprenditori i quali, a causa di eventi eccezionali e di particolari situazioni di crisi economica (es. separazione o divorzio, perdita del posto di lavoro, infortunio, investimento sbagliato o riduzione di redditività della propria attività) non riescono più a pagare i propri debiti. I vantaggi sono evidenti: attraverso diverse procedure, il debitore potrà formulare un proprio piano di rientro, vedendosi sospese le azioni esecutive in corso e future e stralciate diverse imposte, tasse, sanzioni, finanziamenti e debiti verso terzi, nonché ottenere il diritto all’esdebitazione, vedendosi ripulita la propria situazione alla centrale rischi e potendo tornare a ricevere finanziamenti futuri”. ”Al fine di rendere operativa tale normativa – continuano gli attivisti – chiediamo all’Amministrazione comunale di istituire nella nostra città l’Organismo di Composizione della Crisi, formato da professionisti che lavoreranno per la ristrutturazione del debito. Ciò aiuterà i cittadini ad adempiere al loro dovere senza dover scegliere se essere in regola con i pagamenti o mangiare. Lo Stato prima e gli Enti poi, hanno il dovere di porre un rimedio a questo stato di cose e la legge 27 gennaio 2012, n. 3 pone gli strumenti alle amministrazioni locali per adempiere al proprio dovere”. Per maggiori informazioni in merito, per conoscere i requisiti di accesso e per informare i cittadini e gli interessati circa la concreta possibilità di aiuto offerta da questa legge, il Meetup Rossano in Movimento ha organizzato un pubblico incontro, con esperti del settore, previsto nel mese di maggio.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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