Rossano Pentastellata: una città cupa, in cerca della sua vera identità

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ROSSANO Promuovere una più diffusa sensibilizzazione con riscontro economico che si possa articolare in molteplici forme come ad esempio, una raccolta differenziata più capillare scongiurando in tal modo l’abbandono di materiali e suppellettili in zone non consentite tutelando così il decoro ed evitando il danno ambientale. Un monitoraggio più accurato dei depuratori che possa migliorare la loro azione e concretizzarsi in ricerca di soluzioni, apertura di un tavolo perenne di lavoro nel comprensorio Cariati-Montegiordano per le tematiche sulla depurazione, aggiungendo a ciò un’ampia offerta turistica complessiva, con organizzazione di eventi a macchia d’olio nelle diverse municipalità. Sono le proposte del Meetup Rossano Pentastellata per una città – è scritto in una nota del movimento – “che malgrado la buona volontà, stenta a decollare”. Alle soglie della fatidica stagione estiva, siamo ancora a fare i conti con molteplici disagi: un referendum consultivo dalle dubbie sorti, un depuratore consortile caratterizzato da un iter altrettanto incerto e perplesso, come già ampiamente trattato in vari incontri con i cittadini , e tanti altri disagi purtroppo noti a tutti noi. Nello stesso tempo però, la città appare con un altro volto, entusiasta delle giornate del FAI, manifestazione rilevante e ben apprezzata con la finalità di valorizzare le molteplici bellezze del nostro territorio, tra cui il Codex Purpureus Rossanensis. Finita la festa, il sipario chiude e rimangono ferite e progetti che non hanno gambe per imbrigliare tutta la collettività alla ricerca di un riscatto turistico”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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