Rossano, Olivo: Scuole materne congelate nel centro storico

CORIGLIANO-ROSSANO Dopo la pausa dalle vacanze pasquali durata una settimana, le bambine e i bambini di alcune scuole primarie del centro storico di Rossano, diversamente da quelli dello Scalo, sono stati accolti da un ambiente gelido determinato dal brusco abbassamento delle temperature di questi giorni, dalla totale assenza per tutto questo tempo dei riscaldamenti che – questo lo scandalo – solo in questi istituti sono rimasti inspiegabilmente chiusi anche alla riapertura, nonostante l’evidente meteo ancora non primaverile. I docenti sono stati costretti a ricorrere perfino all’uso, sicuramente poco sicuro in ambienti con bambini, di stufe e stufette. –

L’altra novità, sempre per restare in ambito scolastico, è relativa alle escursioni didattiche per i bambini della scuola dell’infanzia, ancora una volta del centro storico: per la prima volta pare sia stato chiesto addirittura di far partecipare le famiglie alle spese per il biglietto degli scuolabus o di altri mezzi; circostanza che risulterebbe disagevole per molte famiglie di alcuni plessi e che avrebbe indotto i docenti a ritirare il progetto, a danno della migliore socializzazione di quella comunità scolastica. Stasi e i suoi assessori sono al corrente di tutto ciò?

Da consigliere comunale – sottolinea Adele Olivo – su questa ed altre questioni ho tentato, invano, di avere delucidazioni dai dirigenti comunali di questa Città più volte contattati telefonicamente (anche oggi, mercoledì 12 aprile) su quella che viene vissuta dalle famiglie e dagli stessi docenti come una vera e propria disparità di trattamento, forse l’ennesima, tra le scuole ubicate nel centro storico e quelle dello Scalo.

Allo stesso modo resta un mistero – aggiunge l’assessore provinciale – quanto si stia realizzando nel parcheggio del Traforo, sempre nel centro storico di Rossano. Ci piacerebbe sapere, nel perdurante silenzio istituzionale su tutto, cosa si concretizzerà intorno a quei pilastri di cemento innalzati da qualche settimana su quell’area e a ridosso di quel campetto di calcio che giace, invece, in perfetto stato di abbandono. Ci chiediamo – conclude il consigliere comunale Adele Olivo, ribadendo l’intollerabile avversità alla comunicazione ufficiale ed alla trasparenza di Sindaco e Giunta – se non fosse stato più utile intervenire sull’esistente per consentire, così, ai ragazzi e bambini che vivono nella Città Alta di poter avere a disposizione, l’unico spazio all’interno del centro storico, dove poter praticare attività sportiva all’aperto.

comunicato stampa

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