ROSSANO Ciascun Consigliere comunale ha il dovere di esercitare il proprio mandato per promuovere il benessere dell’intera Comunità locale. Su tale principio è basata in questi anni la nostra attività politico-istituzionale, un impegno limpido e coerente che costantemente è stato premiato dagli elettori.
Abbiamo dovuto assistere all’ennesimo imbarazzante e volgare intervento del Sindaco Mascaro inconsistente e raccapricciante, che ha avuto come picco massimo le affermazioni ingiuriose e violente verso il consigliere Stasi, al quale va la nostra piena solidarietà.
Tutto questo mentre si andava ad approvare un DUP, la cui sostenibilità è priva di qualsiasi fondamento e per la quale sarà presentato un esposto alla Procura della Corte dei Conti per tutelare la città di Rossano dall’azione nichilistica e sprovveduta di questa Giunta.
Si è cercato di svilire la questione politica sollevata, derubricandola a mero rancore personale, umiliando per l’ennesima volta un Partito ed il suo segretario regionale, l’On. Ernesto Magorno, garante dell’accordo elettorale che oggi permette a questa maggioranza di governare la nostra città.
Accordo la cui dissoluzione, in maniera gerarchica checché ne dica qualche segretario di circolo, il Partito Democratico regionale e provinciale ha sancito e di cui il gruppo consiliare ha preso atto, il resto è la narrazione fantasiosa di soggetti dalla dubbia credibilità.
Certo ci saremmo aspettati dal Sindaco, per una volta, un guizzo di onestà. Avrebbe dovuto rendere pubblico nel suo intervento i contenuti del nostro ultimo incontro, il giorno prima del consiglio, nel quale è stata riconfermata, per l’ennesima volta, la richiesta di azzeramento della Giunta, rifiutando un ingresso del Capogruppo nella stessa, il tutto finalizzato al rilancio dell’azione di governo in maniera collegiale.
Svesta il Sindaco Mascaro i panni dello “ Smemorato di Collegno”, prenda coscienza delle responsabilità che ha verso la città di Rossano. La cronistoria di questi 10 mesi parla di una frattura totale con le varie anime della maggioranza, sopita dalla continua elargizione di “cambiali politiche”, il cui valore è pari alla carta straccia. La posizione del PD in questi mesi è stata di assoluta correttezza, si è cercato di far prevalere i bisogni della città sulle aspirazioni personali. Parole come “tradimento”, “dimissioni” e “cospirazione” le ritroviamo nei numerosi comunicati stampa siglati da membri del CCI, partito di riferimento del Sindaco, che a cadenza regolare ci hanno edotti sull’azione inconsistente dell’attuale amministrazione. Per tale motivo non possiamo accettare il vittimismo e le accuse infamanti di Mascaro, non possiamo accettare che si continui a nascondere la polvere sotto il tappeto, non possiamo accettare che non si prenda atto che le basi su cui poggiava il “Patto per la Città” si sono dissolte per l’azione narcisistica e irresponsabile di un Sindaco che numeri alla mano è stato più zavorra che condottiero.
Per questo il Partito Democratico è da considerarsi all’opposizione dell’amministrazione Mascaro, qualsiasi posizione di iscritti al Partito in contrasto con la stessa è da considerarsi una posizione assolutamente personale.
Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico
(fonte: comunicato stampa)