Rossano, Giuseppe Antoniotti: “Polo tecnologico, ecco perché si può fare”

ROSSANO, SFIDUCIATO IL SINDACO GIUSEPPE ANTONIOTTIMetteremo la fibra in tutte le aree». Lo ha dichiarato l’amministratore delegato dell’Enel, Francesco Starace, rispondendo ai giornalisti che, in occasione della presentazione del nuovo marchio societario lo scorso giovedì 25 febbraio, gli chiedevano se la società elettrica fosse ancora interessata a posare la fibra ottica, dopo indiscrezioni che indicavano un allontanamento dal progetto. Starace ha aggiunto: «A partire da metà marzo l’Enel lancerà le gare per la riconversione di altre tre centrali nell’ambito del grande piano che coinvolge 23 stabilimenti non più produttivi. Le tre centrali coinvolte – ha spiegato Starace – sono Porto Tolle, Montalto di Castro e Rossano Calabro, che sarà il primo progetto a partire di questo pacchetto di tre centrali».
«Le dichiarazioni di Starace – ha dichiarato il candidato a sindaco Giuseppe Antoniotti – sono eloquenti e significative del programma industriale che intende perseguire Enel per il prossimo futuro. La società elettrica, in realtà, continua a marciare verso quelle ”premesse” che avvalorano la nostra idea di progetto di Polo tecnologico. Ovviamente servirà persuadere più forze sociali e produttive a convergere sulla proposta, che si presta bene ad essere realizzata qui, sul territorio di Rossano, dove esiste già un insediamento industriale da bonificare e adeguare alle esigenze di questa nuova realtà. Sono convinto che l’idea progettuale sia più che valida e attuale. Sicuramente, compatibilmente al progetto di fusione delle due città dell’Area urbana Corigliano-Rossano, promuoveremo anche quel porticciolo turistico che qualcuno, all’interno del Governo Scopelliti, non ebbe la capacità di far finanziare».

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