Rossano: cucciolo investito, l’auto killer fugge via

Investe un cucciolo di pastore tedesco e fugge via. Non è la prima volta, in riva allo Jonio, che si consumano atti ignobili del genere. E ieri sera, alle 21 circa, è accaduto proprio a Rossano all’altezza del bivio che da Contrada Amica conduce a località Oliveto Longo, quando un auto killer ha travolto un cucciolo di cane di proprietà per poi fuggire via. Da una prima sommaria ricostruzione, alcune testimonianze avrebbero dato conferma del fatto che una macchina abbia colpito il cucciolo e non si sia fermato per soccorrerlo. Diversi, però, sono stati i passanti che si sono fermati per assistere l’animale e, dopo averne constatato le condizioni – assai critiche – hanno subito tentato di rivolgersi all’intervento di soccorsi esterni. Ma, purtroppo, tra rimpalli di responsabilità e mancata reperibilità (pare, inoltre, che il canile municipale non abbia a disposizione un veterinario che svolga il turno notturno) a nulla sono valse le decine di telefonate che sono state fatte a diverse forze dell’ordine e finanche ad associazioni di categoria. Vana anche la richiesta di aiuto rivolta a un veterinario per una circostanza d’emergenza che evidentemente ha posto le persone coinvolte nelle condizioni di non sapere come comportarsi. L’omissione di soccorso di animali è reato. Eppure la disinformazione e la poca competenza sulla circostanza, a queste latitudini, continuano ad essere massime. E accade che l’opportuno coinvolgimento delle istituzioni non sortisca gli effetti sperati. In questi casi, infatti, bisognerebbe contattare il Servizio Veterinario della ASL di competenza territoriale per  un tempestivo intervento di soccorso ma tra una mancata azione informativa e l’impreparazione generale – anche e soprattutto fra le istituzioni – i cittadini accorsi non sono riusciti a risalire a questa informazione. Resta il fatto che, di fronte a un’omissione di soccorso, i cittadini hanno opportunamente allertato le forze di polizia che, però, non sono intervenute. Fortuna ha voluto che insieme al cucciolo ci fosse la madre che, allontanatasi per qualche minuto, è poi ritornata seguita dall’auto del padrone che, dopo aver prelevato il cucciolo, lo ha trasportato d’urgenza a Cosenza. Purtroppo, però, il cane aveva la spina dorsale spezzata e non si è riusciti a salvarlo. Interrogativi e rabbia rimangono fra i soccorritori “improvvisati”, anche alla luce del fatto che soccorrere gli animali in caso di incidenti stradali è obbligatorio, reato altrimenti punibile a norma di legge.

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