Rossano “Città dello Sport”: approvati 5 progetti


Rossano- Il credito sportivo e il Coni approvano un mutuo pari a 2 milioni di euro (a tasso zero, per 15 anni)a copertura di ben cinque progetti pianificati in città, tra riqualificazioni e realizzazione di nuovi impianti. I progetti riguardano: campo sportivo del Traforo(struttura calcio a 5); manto in erba sintetica allo “Stefano Rizzo” più rifacimento degli spogliatoi e della copertura della tribuna; due strutture sportive per Amica e Toscano (in entrambi i casi riqualificazione); e al Frasso(creazione nuova struttura). La notizia è stata approfondita nel corso di una conferenza stampa alla quale ha preso parte: Stefano Mascaro, Aldo Zagarese, Giuseppe Passavanti, Vincenzo Di Salvo, Lenin Montesanto. L’amministrazione ha aderito al progetto “Missione Comuni” che prevede per l’appunto 18milioni di euro per i comuni non capoluogo.Entro sei mesi bisognerà affidare i lavori ed entro i successivi 12 mesi dovranno essere completati. L’obiettivo è trasformare Rossano in “Città dello sport”. Numerose le richieste per lo “Stefano Rizzo” da parte di molte squadre, ma anche dall’azienda Adidas che ha già chiesto il futuro impianto al fine di testare i tacchetti delle scarpe di calcio. Le cinque strutture saranno date in concessione attraverso un bando. Dubbi sullo “Stefano Rizzo”. Tra i requisiti : la fornitura di un attestato fideiussorio a garanzia dei canoni. “A chi non onorerà le somme pattuite- afferma Zagarese-sarà revocato l’affidamento. Né dovranno esserci pendenze con il Comune di Rossano”. Le somme derivanti da eventuali ribassi d’asta saranno utilizzate per la manutenzione degli stessi impianti. “Ci sono impianti occupati in maniera abusiva- tuona Zagarese- senza che venga corrisposto alcun euro. Lavoreremo per il ripristino della legalità”. Sul punto rilevata l’importante sinergia tra le varie forze politiche, dimostrata in Consiglio comunale. Denunciata la “gestione allegra del passato” consentita dalle precedenti amministrazioni che proferivano ingerenze sulla burocrazia.

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