Roseto Capo Spulico. Il sindaco invita a un voto consapevole: C’è bisogno di politica vera

Roseto Capo Spulico – L’appuntamento con le urne è ormai alle porte, il 26 gennaio i Cittadini Calabresi sono chiamati ad eleggere i propri rappresentanti all’interno del Consiglio Regionale. Una data importante, alla quale è fondamentale approcciarsi con la dovuta consapevolezza per poter esprimere al meglio il proprio diritto di voto. In questa campagna elettorale, anomala sotto molti aspetti, l’Amministrazione Comunale di Roseto Capo Spulico, guidata dal Sindaco Rosanna Mazzia, ha voluto fornire ai Cittadini tutti gli strumenti necessari per arrivare all’election day nel modo migliore possibile, e allo stesso tempo ai candidati di incontrare e discutere con l’elettorato rosetano, e riportare quindi il dialogo politico a diretto contatto con la cittadinanza.

“Viviamo una fase storica particolare, in cui il voto CONTRO prevale sul voto PER, la pancia prevale sul raziocinio: l’espressione del voto non sempre è frutto di informazione, approfondimento e consapevolezza. Per colmare questo divario c’è sempre più bisogno di Politica vera. È necessario tornare a costruire spazi di discussione aperta, di riflessione e di approfondimento, anche da postazioni e con idee differenti, ma con cognizione di causa.

Votare è un diritto, ma è anche un dovere civico, rispetto al quale ognuno deve sforzarsi di comprendere la complessità dei processi, per poi giudicare l’operato di chi è chiamato ad assolvere alle funzioni politico-amministrative ai vari livelli. Per questo motivo, nel mio Comune, abbiamo aperto uno spazio pubblico per tutti i candidati per presentarsi ai cittadini e raccontare la loro idea di Calabria. In questo spazio abbiamo già incontrato 8 candidati, espressione di entrambe le coalizioni. Questo secondo me è il giusto approccio.

La Politica deve ritornare ad essere autorevole. Troppo spesso assistiamo ad una politica che dimentica di confrontarsi con i Cittadini. Allo stesso tempo occorre che i Cittadini prendano consapevolezza che la Politica e l’amministrazione della cosa pubblica sono meccanismi complessi. Se la politica continuerà ad assecondare la pancia dei Cittadini, per carpirne il consenso, se continuerà a fare promesse e a non assumere impegni, se continuerà a presentarsi come cialtrona e cinica, il rapporto di fiducia si interromperà definitivamente. E le conseguenze andranno a discapito della democrazia.

In Politica non c’è spazio per l’improvvisazione. Per ricoprire ruoli istituzionali, a qualunque livello, è necessaria un’adeguata preparazione e una giusta formazione. Le scelte politiche incidono in maniera diretta sulla vita dei cittadini, per questo sono necessarie competenza e senso di responsabilità.

In queste settimane sto leggendo e ascoltando di una Calabria in macerie. Non è così. Questa lettura nichilista, distruttiva, della società calabrese è un boomerang terribile contro i Calabresi stessi e contro tutti coloro i quali, quotidianamente lavorano per cambiare le cose. C’è una Calabria oscura e del malaffare che va combattuta, ma c’è anche una Calabria onesta, che eccelle. Ci sono imprese che chiudono, ma ci sono start up che vincono premi internazionali. Ci sono ragazzi che vanno via (e dobbiamo lavorare perché ritornino) ma ci sono ragazzi che rimangono, resistono e fanno cose magnifiche per la loro Terra. Ci sono problemi serissimi (il lavoro, la sanità, i trasporti, i rifiuti) che sono diventate vere e proprie emergenze, specialmente per il nostro Alto Jonio e che vanno risolti. Ma rifuggirei da coloro i quali hanno la ricetta in tasca. Se fosse così semplice, pensate che non sarebbe stato fatto? Chi semplifica i problemi e pensa di risolverli con la bacchetta magica, o non li conosce, o ci imbroglia.

Con i Social è cambiato radicalmente l’approccio alla Politica da parte dei Cittadini. Siamo arrivati al punto in cui uno slogan ha un impatto mediatico maggiore rispetto al merito delle questioni. Un linguaggio sempre più aggressivo e sfrontato non può che generare un clima di odio diffuso che spinge il livello della discussione politica sempre più in basso. Il ruolo dell’informazione, in questo scenario, torna ad essere prioritario. I Cittadini hanno bisogno di un’informazione di qualità alla quale affidarsi per avere adeguata conoscenza dei problemi. Occorre cambiare anche il linguaggio.

Il 26 gennaio sarà una data importante per la Calabria, se il voto espresso dai calabresi sarà stato consapevole e informato per costruire un futuro più certo per tutti noi e per consentire alle nuove generazioni di rimanere. Qualora dovessimo esprimere semplicemente un voto CONTRO, tra cinque anni ci ritroveremo al punto di partenza. Coerentemente con il mio percorso politico, sosterrò la candidatura alla Presidenza della Regione di Pippo Callipo perché è nel Centrosinistra che si trovano le mie radici, il mio partito e i miei valori. Le liste a sostegno della candidatura di Callipo sono piene di novità, piene di amministratori locali che hanno già dato prova delle loro capacità, piene di tante belle menti. Noi sceglieremo la competenza e l’esperienza. Ma il 27 gennaio, qualunque sia il risultato delle urne, auspicando ovviamente una vittoria del centro-sinistra, dovrà iniziare una fase nuova. Se ne sente la necessità” (Comunicato stampa).

 

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