Riunione dei tesserati e simpatizzanti del movimento politico Siamo Villapiana

Nella serata di martedi scorso 7 febbraio si sono riuniti i tesserati ed i simpatizzanti del Movimento Politico “SiAmo Villapiana”, alla presenza del Consigliere Comunale Michele Grande.

Durante l’Assemblea, durata circa due ore, è stato fatto il punto sulla situazione politica locale; sono state evidenziate alcune tematiche sensibili e sono stati analizzati gli avvenimenti accaduti negli ultimi mesi a Villapiana. Nei prossimi mesi, secondo quanto è stato concordato, sarà avviata la fase Congressuale e saranno eletti il nuovo Segretario Cittadino e il nuovo Direttivo. Naturalmente il focus della discussione si è incentrato sui prossimi appuntamenti elettorali, fra i quali figurano le future Elezioni Comunali previste per il 2024. Fra i temi trattati, è emersa fra gli iscritti una forte preoccupazione sulla questione “Impianto di Compostaggio” che – nonostante gli inviti rivolti ed un Consiglio Comunale monotematico su questo argomento – non è ancora giunto ad una conclusione. Con una soluzione che, si spera, possa essere quella di abbandonare l’idea in maniera definitiva, come del resto si aspetta tutta la popolazione locale. Altra questione emersa, non meno rilevante, è stata quella della Caserma dei Carabinieri e dell’acquisto dell’Immobile BCC con conseguente inizio e conclusione dei lavori in modo da dare recuperare il presidio di sicurezza di cui ha tanto bisogno la comunità. “Abbiamo votato favorevolmente – ha affermato il consigliere comunale e Michele Grande – proprio in funzione di una velocizzazione di una telenovela che dura ormai da diversi anni. A maggior ragione sentiamo la responsabilità di chiedere tempi più celeri e di essere aggiornati sull’evolversi della vicenda”. Sulle altre tematiche che riguardano il Territorio cittadino diversi sono stati gli interventi degli iscritti e fra questi è stata rilevata la lentezza dei lavori relativi ai nuovi Plessi Scolastici che continuano a creare non pochi disagi ad alunni e genitori, unitamente agli altri interventi come – ad esempio – il famigerato ponte pedonale/ciclabile sul Satanasso tanto propagandato e sbandierato in campagna elettorale. Saranno questi segnali evidenti che a Villapiana le cose, gli usi ed i costumi non cambiano mai, ovvero che queste tempistiche continuano ad allungarsi così da consentire il valzer dei vari “taglio del nastro” a pochi mesi dalle Elezioni? A pensar bene si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

Movimento Politico “SiAmo Villapiana”

Pino Larocca

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