Rifiuti. Verdi: Solo strumentalizzazioni. I disagi attribuibili a Cosenza

Corigliano Rossano –  L’emergenza rifiuti è ancora una volta un tema allettante per chi cerca esclusivamente di strumentalizzare una seria problematica che attanaglia la nostra regione al solo fine di scaricare le responsabilità su chi non le ha, spingendosi fino a raccontare ai cittadini una versione dei fatti falsata e distorta.
L’Amministrazione Comunale della città Corigliano Rossano non solo ha già agito una prima volta per sbloccare una situazione di blocco totale durata venti giorni ma, nelle ultime ore, ha ottenuto la riattivazione dei conferimenti presso l’impianto di Bucita.
Ribadiamo anche questa volta che scaricare solo sui sindaci le responsabilità per le performance inefficienti in tema di rifiuti non porta da nessuna parte, anzi non fa altro che inasprire gli animi e confondere i cittadini.
Chi parla a proposito dei pagamenti evidentemente finge di non essere a conoscenza del fatto che la questione di eventuali mancati pagamenti da parte dei comuni non è legata alla buona condotta delle Amministrazioni Comunali, ma all’ incertezza che, nei mesi scorsi, è prevalsa rispetto alle vicende del bilancio del Comune di Cosenza.
Non ci stanchiamo di ripetere che serve un diverso approccio verso la questione rifiuti: occorre lavorare insieme con in mente una strategia che risolva il problema sul lungo periodo, evitando di fare sterili polemiche nel misero intento di addebitare la responsabilità della drammatica emergenza rifiuti su chi la subisce.
La gestione politica dell’emergenza rifiuti ha grandi responsabilità (politiche) a livello regionale ed è quindi inutile il tentativo di rovesciare le responsabilità a destra o a manca. L’assetto politico calabrese si è dimostrato falloso e la pessima gestione dell’emergenza rifiuti ne è, purtroppo, il riflesso: chiediamo il commissariamento delle ATO.
I commissariamenti sono necessari là dove la politica non sappia dare risposte concrete ai cittadini: in Calabria, la politica, anche sulle ATO, ha fallito, commissariata a vari livelli e gestita al di fuori del territorio calabrese, dimostra, ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, di non sapere risolvere i problemi.
La Regione Calabria non può più sottrarsi dal trovare una soluzione valida alla questione rifiuti e ridare dignità ai territori calabresi. Diversamente ha il dovere di dare voce ai cittadini mediante libere elezioni, attraverso il voto. Lungi da noi, in un momento così concitato, volere le dimissioni degli eletti, ma è tempo di rimboccarsi le maniche.
Chiediamo agli eletti di onorare il mandato loro affidato affinché – invece di adoperarsi nottetempo solo per far passare leggi per aumentarsi i  vitalizi, tra l’altro, votate in soli due minuti e all’unanimità –   vengano date risposte concrete e risolutive ai cittadini che, da troppo tempo, continuano a subire ingiustamente tutti i danni derivanti dalla pessima gestione del sistema rifiuti e a pagarne le spese sotto diversi aspetti: economico, ambientale e sanitario.

Elisa Romano (direttivo nazionale Verdi) 

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