Riapre l’Ufficio postale di Via Manzoni a Mirto

Riapre l’Ufficio postale di Via Manzoni a Mirto. A poco più di un mese dalla chiusura degli sportelli a causa di evidenti infiltrazioni d’acqua dal tetto che avevano reso la struttura inagibile, il centro distrettuale di PT di Castrovillari, a seguito anche delle ripetute segnalazioni e solleciti del sindaco Antonio Russo, ha avviato e completato i lavoro di risanamento dell’edificio. L’ufficio sarà nuovamente operativo a partire da domani (sabato 1 dicembre).

 

È stato lo stesso Primo cittadino di Crosia, stamani (venerdì 30 novembre) a ricevere comunicazione ufficiale da parte della dirigenza territoriale di Poste Italiane, rispetto alla riattivazione degli sportelli di Mirto che in questi 43 giorni di chiusura sono stati operativi presso la sede del Centro storico ed in parte anche presso lastazione mobile di PT allestita nei pressi della sede di Via Manzoni.

 

Con efficienza e celerità – commenta il Sindaco – Poste Italiane ha ripristinato la struttura che da domani ritornerà ad essere pienamente operativa. È ovvio chequesto non basta. Perché, come ho avuto modo di ribadire in più occasioni, l’ufficio postale di Mirto non può più operare in quella sede, perché piccola e inadeguata, e soprattutto non con quel numero di personale, poco congruo rispetto all’utenza. Ecco perché, anche stamani – ricorda il Primo cittadino – interloquendo con i vertici territoriali di PT ho reiterato la richiesta affinché si ampli l’edificio esistente oppure si individui un nuovo stabile nel quale insediare le Poste di Mirto Crosia, cercando di disporre, da subito, un ulteriore potenziamento del personale con la contestuale apertura pomeridiana degli sportelli.

 

Nel contingente, pur non trattandosi di una questione legata alla gestione amministrativa comunale – ribadisce Russo – abbiamo dimostrato massima operatività  nel dare ogni utile assist all’ente gestore delle poste affinché potesse subito ristabilire la funzionalità degli uffici. E siamo stati ogni giorno persistenti nel chiedere e sollecitare gli interventi che, oggi possiamo dire, – conclude – si sono conclusi in tempi europei

(fonte:comunicato stampa )

 

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