Riapertura Tribunale Corigliano Rossano, Pasqualina Straface: Proficuo incontro presso la Commissione Giustizia a Roma

Si è svolto nella mattinata odierna, a Roma, l’incontro che ho avuto, unitamente agli altri rappresentanti istituzionali del territorio, con il presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, Mario Perantoni, ed incentrato sulla necessità della riapertura del Tribunale di Corigliano Rossano. Un incontro che lascia ben sperare poiché sono state attentamente ascoltate le ragioni proposte alla base di tale attesa decisione e annunciata la sua discussione, prossimamente, all’interno della Commissione Giustizia. È stato giusto affrontare, all’insegna del sano dibattito e del libero confronto, un momento di sintesi sul Tribunale di Corigliano Rossano, importante presidio di giustizia territoriale del quale si avverte fortemente l’urgente ripristino, e che ha visto riuniti attorno allo stesso tavolo noi rappresentanti istituzionali del territorio nonché le deputate Elisa Scutellà e Matilde Siracusano, entrambe componenti della Commissione Giustizia”.

È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.

Sono stata, infatti, tra le promotrici della proposta di legge in merito, co-firmataria dell’iniziativa presentata dall’onorevole Giuseppe Graziano ed approvata in Consiglio regionale dopo un serrato dialogo istituzionale e senza alcun steccato politico e/o ideologico. Una proposta di legge che attende adesso l’avvio del relativo iter istituzionale in chiave nazionale e che dovrà necessariamente vedere il Parlamento quale soggetto attivo con la decisione risolutiva e finale della riapertura del Tribunale. Non è ammissibile, e non trova alcuna spiegazione razionale, che una città di circa 80 mila abitanti – spiega Straface – sia priva di un Tribunale. Si tratta dell’unico caso del genere in Italia, poiché non si registrano nel nostro Paese analoghe situazioni. Allora fu fatta una scelta sbagliata ed i danni sono oggi evidenti. Non solo non si è prodotto un servizio migliore, ma piuttosto i disagi già esistenti si sono ulteriormente aggravati.

Sono fermamente convinta, pertanto, che tale azione corale e determinata della Regione Calabria abbia rappresentato il fulcro vitale dal quale fare ripartire, in modo tangibile, il percorso istituzionale per addivenire a tale importante risultato, per altro molto atteso dalle popolazioni del territorio che si sono viste private di un basilare presidio di legalità e giustizia, registrando quotidianamente inevitabili e gravose difficoltà e conseguenze logistiche, economiche e funzionali. Un deficit di rappresentanza e finanche di ‘simboli’ dello Stato in un territorio pervaso da fenomeni criminali. Una richiesta più che legittima di porre la parola fine a questa lacuna che si leva da più fronti, anche dagli stessi operatori del settore, e che andrebbe a configurarsi quale significativo supporto all’azione efficace portata avanti, con impegno e abnegazione, dalle Forze dell’ordine per debellare ogni sopruso e attentato al benessere ed all’integrità delle nostre comunità. Quest’oggi, dunque, si è dato segno tangibile di maturità politica e unità d’intenti nel formulare una corale richiesta: restituire al territorio della Sibaritide tale importante presidio di giustizia, al fine di riparare al grave torto subito, al vero proprio ‘scippo’ perpetrato in illo tempore, ai danni della popolazione della terza città della Calabria e del suo vasto e importante comprensorio”.

comunicato stampa

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