Regionali. Mundo: Che la rivoluzione in Calabria parta dai piccoli borghi

Corigliano Rossano – “La rivoluzione di cui la Calabria ha bisogno deve nascere dai piccoli borghi!”. Sono queste le parole che l’Avv. Franco Mundo, candidato al Consiglio regionale e sindaco di Trebisacce, ha pronunciato nel corso dell’evento di apertura della propria campagna elettorale, avvenuto a Trebisacce nella Sala San Francesco del Miramare Palace Hotel.

Al suo fianco, ad evocare non solo un semplice cambiamento ma una vera e propria rivoluzione per la Calabria, Pippo Callipo, candidato alla carica di Governatore della Regione Calabria.

Ad una sala gremita, alla presenza di tantissimi cittadini e degli amministratori dell’Alto Ionio, del Pollino e della Sibaritide, Mundo, candidato della lista Io Resto in Calabria, ha sottolineato come “L’attenzione al recupero e alla rivalutazione dei piccoli borghi (quasi 100 con meno di 3.000 abitanti sui 150 comuni della sola provincia di Cosenza) siti nelle aree interne è prioritaria. Queste comunità, che a volte si caratterizzano per le origini arbëreshë o greche, costituiscono un immenso patrimonio culturale, civile oltre che economico che non può e non deve essere disperso.

La Regione deve programmare interventi di salvaguardia, tutela e valorizzazione. A sostegno di questa politica, quale primo firmatario, nei mesi scorsi ho proposto, la legge di iniziativa popolare “Prima che tutto crolli” la quale si è, purtroppo, arenata in Consiglio Regionale, circostanza che dimostra l’incapacità dell’organo legislativo regionale di  approvare una norma che non solo avrebbe prodotto indotto economico e sociale ma avrebbe consentito di salvaguardare i piccoli comuni e la ricchezza che custodiscono.

Ma tutto ciò non ci fermerà. Continueremo la nostra battaglia in favore dei borghi e dei comuni con interventi legislativi forti della relativa copertura finanziaria, mirati a creare sviluppo, senza alcuna polverizzazione di risorse, inutile e priva di qualsiasi reale beneficio.

I borghi della provincia di Cosenza e di tutta la Calabria possono essere attrattori turistici di primo livello, se valorizzati per le peculiarità caratteristiche e per le  tradizioni architettoniche, paesaggistiche e popolari che custodiscono. Questa è la nostra visione per una Calabria diversa, per una Calabria migliore, per una Calabria ambiziosa e su questa  visione vogliamo scommettere, lavorando con impegno” (Comunicato stampa).

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