Reggio-Sibari. La 1.000 km vespistica ricorda le vittime della S.S. 106

S.S. 106 – Inizierà il prossimo 26 aprile la 1.000 km Vespistica che rievoca, a 50 anni di distanza, quella del 1969 disputatasi interamente sul territorio Calabrese con partenza dalla città di Reggio Calabria. A 50 anni di distanza da quella splendida manifestazione, il Vespa Club Reggio Calabria, in collaborazione con molti dei club Vespa Club presenti sul territorio regionale, organizza nuovamente la 1.000 km vespistica nel 2019 in una due giorni, il 26 e il 27 aprile, che si preannuncia avvincente.

Non solo. Decide anche di condividere questa prestigiosa e importante iniziativa con gli amici dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” e di attraversare la S.S. 106 con l’intento di onorare il ricordo delle migliaia di vittime che sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria hanno perso la vita.

Proprio il primo giorno, il 26 aprile, gli audaci vespisti provenienti da tutta Italia e anche dall’Europa percorreranno un tratto di S.S. 106 che da Catanzaro Lido li porterà a Sibari con l’intento, appunto, di ricordare e onorare la memoria di chi su questa strada ha perso la vita.

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” accoglierà i vespisti al loro ingresso sulla S.S. 106 a Catanzaro Lido in piazza Anita Garibaldi alle ore 10:00 e lo farà con il Sindaco e Presidente della Provincia Capoluogo di Regione Sergio Abramo insieme ad una rappresentanza dell’Amministrazione della Città di Catanzaro.

Ai vespisti sarà consegnata una bandana realizzata appositamente per l’occasione con il logo ufficiale della 1.000 Km Vespistica e con il logo e l’utilizzo del colore giallo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ma soprattutto una frase commemorativa in ricordo di tutte le vittime della S.S. 106: “Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo”.

Subito dopo, quindi nel pomeriggio, è previsto un altro momento di accoglienza a Cariati, in uno dei luoghi più panoramici e suggestivi della costa jonica cosentina, per salutare i vespisti e per ringraziarli (visto che di lì a poco lasceranno la S.S. 106), con un gelato offerto della pluripremiata Antica Gelateria Fortino che rinominerà il gusto “Cariatese” (primo premio mondiale), con la targhetta “BastaVittime106”: con l’obiettivo, quindi, di promuovere le bellezze del territorio e le eccellenze che lo contraddistinguono.

«Proprio ieri ho sentito il Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo insieme all’Assessore Alessandra Lobello – dichiara Fabio Pugliese, presidente dell’Associzione “Basta Vittime Sulla S.S. 106 – riscoprendo e apprezzando in loro il grande interessamento e la grande sensibilità di sempre nei confronti di un problema che unisce tutti i calabresi. Il gesto bellissimo degli amici Vespisti non ci lascia indifferenti e ci aiuta a comprendere quanto il movimento vespistico reggino e calabrese non sia solo un fenomeno culturale ma sia anche sensibile ed aperto al sociale».

«L’Associazione – conclude Fabio Pugliese – è davvero felice di condividere questo momento storico con loro e con gli amministratori della Città Capoluogo di Regione ma anche con l’Amministrazione di Cariati e, più in generale, con il territorio. Spero e confido nella possibilità che dopodomani, il 26 aprile, i vespisti che percorreranno la S.S. 106 da Catanzaro a Cariati con la fascia gialla in ricordo delle vittime della S.S. 106 possano essere accolti dalla popolazione con applausi, suoni di clacson e tutto quanto può essere necessario per ringraziarli di questa loro meravigliosa sensibilità» (Comunicato stampa). 

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