Questa sera al Lido Snoopy iniziativa dedicata all’antica Thurii e alla dea Afrodite

locandina-snoopySi svolgerà oggi, 9 agosto, con inizio alle ore 21.00, presso la splendida location del Lido Snoopy, in contrada Ricota Grande di Corigliano Calabro, una manifestazione dal forte sapore aggregativo e dai riferimenti storico-culturali al territorio della Sibaritide.
Una serata dedicata all’antica Thurii e all’affascinante figura di Afrodite, dea della Bellezza e dell’Amore, durante la quale verrà incoronata Miss Snoopy 2016 tra le numerose giovani ragazze in gara.
“Abbiamo deciso di dar vita ad un momento estivo di socializzazione diverso da quelli canonici, ossia esclusivamente legati a concorsi di bellezza o musicali, pensando piuttosto di coniugare il nuovo con l’antico – spiegano gli organizzatori dell’iniziativa odierna – coinvolgendo le nuove generazioni in un abbraccio tra la tradizione e la contemporaneità. E quale occasione migliore se non quella di incentrare il tutto sulle radici storiche del luogo nel quale viviamo, ossia la Piana di Sibari. Un modo quindi per riflettere insieme sulle nostre gloriose origini, su quell’antica Thurii (denominata anche Turii o Turi; in greco antico: Θούριοι, Thoúrioi; in latino: Thurium), città della Magna Grecia, situata nelle vicinanze dell’antica Sybaris, l’attuale Sibari. Thurii sorse come colonia panellenica (ovvero formata da greci di tutte le provenienze), ma fu di fatto l’unica fondazione realizzata da Atene nel Mediterraneo occidentale”.
Non è un caso che, in questa serata dedicata alla storia, trovi ampio spazio anche la mitologia, con racconti su Afrodite, la dea della Bellezza e dell’Amore, che i romani identificarono con Venere.
“Afrodite era, secondo Omero, figlia di Zeus e della ninfa Dione; invece, secondo Esiodo, era nata in primavera dalla spuma del mare fecondata dai genitali di Urano che Cronos aveva scagliato in mare dopo la ribellione contro il padre. Appena emerse dalle onde, su una conchiglia di madreperla, Zefiro l’aveva spinta sulla riva dell’isola di Cipro, da qui gli appellativi di Anadiomene, l’emersa, e di Ciprigna. Appena la dea mosse i primi passi sulla spiaggia, i fiori sbocciarono sotto i suoi piedi, e subito le vennero incontro le Ore, le Cariti, Peito, la persuasione, Potos, il desiderio, Himeros, per accoglierla, onorarla e servirla. La vestirono con un vestito bellissimo e una cintura, le misero boccole d’oro e di gemme alle orecchie, braccialetti ai polsi e una collana splendente al collo. Dal cielo arrivò un carro di gemme, tirato da due colombe, la dea vi salì e fu così assunta in Cielo. Afrodite – spiegano ancora gli organizzatori – veniva rappresentata nel fiore della sua giovinezza come avvenente, graziosa, tutta ingioiellata e sorridente. Il suo volto era ovale, delicato e gentile; i suoi occhi grandi, tremuli, avevano uno sguardo soave e languido che ispiravano tanta dolcezza. Sopra il vestito portava una cintura magica, dove erano raccolti tutti i vezzi, le grazie, il sorriso che promette ogni gioia, i teneri dialoghi degli innamorati, i sospiri che persuadono e il silenzio espressivo. Di qui la scelta di “battezzare” la Miss Snoopy che verrà eletta stasera con l’appellativo di novella Afrodite, dea della Bellezza dei nostri giorni”.

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