Corigliano Rossano. Quando la presidente Meloni elogiava Otto Torri per l’Euromed Meeting

CORIGLIANO-ROSSANO Promuovere il territorio e le sue peculiarità ambientali, culturali ed artistiche in Italia ed all’estero sulla base di programmi di marketing, affiancando alle lezioni degli eventi di natura turistica, si è rivelata essere una carta vincente. Il lavoro svolto in questi anni dall’Euromed Meeting è di notevole importanza, sia a livello regionale che a livello nazionale.
Con queste parole, che sintetizzavano un preciso ragionamento sui contenuti ed una valutazione di fondo sulla forza dell’identità distintiva e della formazione come strumenti di marketing territoriale, l’allora Ministro della Gioventù Giorgia Meloni, tra i partner più autorevoli di quell’evento, si complimentava con il Presidente dell’associazione europea Otto Torri sullo Jonio, Lenin Montesanto, suggellando il successo della decima edizione della più grande scuola estiva in management dell’identità mai organizzata nel Sud Italia, insuperata per numeri e successi.
Era il settembre 2011 ed a distanza di undici anni – dichiara Lenin Montesanto – da quell’importante messaggio di apprezzamento dell’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri al quale rinnoviamo buon lavoro per il 2023, riteniamo resti di immutata attualità, soprattutto per il Mezzogiorno e per la Calabria, l’esigenza di ancorare al valore inimitabile dei contenuti ed alla capacità attrattiva internazionale dei Marcatori Identitari Distintivi (MID), visione lunga e progetti competitivi per un’efficace promozione turistica dei territori. Perché non c’è marketing né economia, senza storia e senza identità.
A quel metodo ed a quella bussola che in questi primi 25 anni ha guidato le provocazioni, gli eventi e l’impegno militante di tutte le generazioni di Otto Torri sullo Jonio, restiamo ispirati, nella consapevolezza – conclude Montesanto – con la quale chiudiamo quest’anno speciale di ricostruzione e di condivisione del nostro percorso associativo, di aver forse provocato più di una salutare rottura epistemologica nella percezione stessa dei territori e della Calabria, delle sue dinamiche culturali, istituzionali ed economiche e della sua capacità di pensarsi e di proiettarsi autonoma e meridiana.
In un momento di crisi come quello che l’area del Mediterraneo sta attraversando, con particolare attenzione alla Libia – scriveva il Ministro Giorgia Meloni alludendo al contesto storico della decima edizione dell’Euromed Meeting – condivido il tema che l’evento ha deciso di approfondire. Il Mediterraneo – continuava nel 2011 l’attuale Presidente del Consiglio – costituisce l’elemento connettivo, il punto d’incontro di tre dei cinque continenti della terra, via di facilitazione degli scambi, punto di convergenze e di provenienze continentali diverse. La sua stabilità e la sua sicurezza, quindi, danno un elevatissimo contributo alla pace mondiale. Il valore della democrazia comprende la sua importanza intrinseca per la vita umana, il suo ruolo strumentale nella creazione di incentivi politici e la sua funzione costruttiva nella formazione di valori. Il problema dell’intolleranza fra popoli diversi – sottolineava la Meloni complimentandosi con Otto Torri sullo Jonio – è diffuso in tutto il mondo, sebbene a livelli diversi. Ospitando giovani di altre nazionalità viene, in questo modo, dimostrato che la convivenza tra diverse culture e civiltà non solo è possibile, ma anche indispensabile per la realizzazione di una democrazia internazionale
comunicato stampa

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