Progetti utili a collettività. Caso Corigliano Rossano su La7 a “Coffee Break”

Corigliano Rossano – Quasi mille beneficiari di Reddito di Cittadinanza a lavoro per Progetti Utili alla Collettività (PUC), il caso Corigliano – Rossano sui media nazionali. Ieri, martedì 30, Coffee Break, lo spazio mattutino di LA7 dedicato all’approfondimento di temi di politica, attualità, economia, nuove tendenze, lavoro e tempo libero, ha dedicato ampio spazio alle iniziative che saranno messe in campo negli ambiti ambientale, sociale, culturale e della tutela del patrimonio.

Ad essere intervistati e ad illustrare le iniziative che partiranno a fine luglio sono stati il Sindaco Flavio Stasi e l’assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis. Entrambi hanno sottolineato che tra gli obiettivi del progetto vi è quello di gratificare competenze e professionalità dei percettori di Reddito di Cittadinanza e offrire servizi alla comunità.

Patti per il lavoro ed inclusione sociale, dal supporto nell’organizzazione e gestione di eventi al riordino del patrimonio librario e al controllo di sale lettura e biblioteche (cultura); dall’attività di supporto domiciliare alle piccole manutenzioni domestiche per le persone anziane e/o con disabilità (sociale); dalla riqualificazione dei percorsi paesaggistici al supporto nell’organizzazione e gestione di giornate per la sensibilizzazione dei temi ambientali, nella riqualificazione di aree verdi, litorali e spiagge e nella manutenzione di percorsi collinari e montani (ambiente); manutenzione dei giochi per bambini nei parchi e nelle aree attrezzate, pulizia dei cortili scolastici, rimozione dei graffiti dagli edifici pubblici (tutela dei beni comuni). Sono, queste, alcune delle mansioni che svolgeranno i 971 beneficiari di Reddito di Cittadinanza residenti nel territorio comunale. Sono almeno 8 le ore settimanali che ogni beneficiario dovrà garantire. I progetti saranno strutturati in coerenza con le competenze professionali, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni dei singoli beneficiari. I PUC dovranno essere individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale e dovranno intendersi come complementari, a supporto e integrazione rispetto alle attività ordinarie dell’ente (Comunicato stampa).

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