Infine la protesta. “Sono state aperte le attività ambulatoriali, sia degli ospedali che degli altri presidi, ma molti non hanno ancora i dispositivi di protezione. Come si riparte?”, si chiede il presidente degli infermieri. “Qualcuno queste cose deve fornirle”, aggiunge. “L’Opi di Cosenza continua a distribuire maschere, igienizzanti e visiere ma questo è un compito specifico che spetta all’Azienda ospedaliera ed alla regione Calabria. Per non parlare dei percorsi che ancora, in diversi luoghi, non esistono. Mettendo a rischio, sempre, operatori e pazienti. Se non ci sono questi strumenti diventa difficile, se non impossibile, ripartire”, la chiosa del presidente a nome di tutti gli infermieri. (comunicato)