Preside Giovanni Sapia, il commovente ricordo a un anno dalla morte

Corigliano Rossano – Sabato 1 giugno, a un anno di distanza dalla morte del compianto Preside Giovanni Sapia, si è tenuto un commovente momento di ricordo in suo onore. Al termine di una sobria funzione religiosa tenutasi nella chiesa di San Bernardino ubicata nel centro storico di Rossano, la commemorazione è continuata nella Sala di Palazzo San Bernardino a lui intitolata. L’Università Popolare di Rossano e gli Amici dell’Arte hanno voluto ricordare l’importante figura che è stata Giovanni Sapia per la sua altissima professionalità e il suo formidabile impegno culturale e sociale con un omaggio dal titolo evocativo “Eredità d’affetti”. Gli studenti del Polo Liceale di Rossano, coordinati dalla prof. Achiropita Mercogliano, hanno offerto in apertura la proiezione di un video “Rossano, specchio di Bisanzio” mentre gli amici più cari hanno regalato ricordi indelebili della sua persona. Sono intervenuti il professor Gennaro Mercogliano, direttore dell’Università Popolare, fortemente voluta dal Preside Sapia; il prof. Giuseppe De Rosis e Anna Milieni. Inoltre, hanno condiviso bellissime testimonianze Giuseppe Zumpano, Armando Maglione, Franco Cirò, Francesco Rapani, Luigi Caracciolo, Tullio Masneri, Mario Sapia e Franco Emilio Carlino. Momento toccante è stato il ricordo di Graziella Sapia, figlia del Preside, e di Gianfrancesco Sapia, suo nipote. Oggi l’Università Popolare continua egregiamente il lavoro di volano culturale del territorio. “Estote semper in eius amore – dice Gennaro Mercogliano – qui vos costanter superamavit multa dedit nobis”, dando un segno di fedeltà e continuità umanistica all’opera culturalmente preziosa di Giovanni Sapia.

Antonio La Banca

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