PNRR, Riuscito l’evento “Infrastrutture al sud” con Nesci, Romano e Ferro

CORIGLIANO-ROSSANO Sui rischi reali connessi ai fondi per le grandi opere previste in Calabria dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) ho soltanto provato ad alzare il volume. L’ho fatto, con ottimismo e fiducia, con l’obiettivo di elevare il livello di attenzione di tutti affinché non si perda quella che è oggettivamente un’occasione epocale per lo sviluppo della regione e del Mezzogiorno. Perdere quelle risorse sarebbe un vilipendio. Sarebbe una sconfitta non soltanto per i soggetti attuatori ma per tutti i territori che ne potrebbero essere invece beneficiari. E lo ribadisco per mettere a disposizione la mia funzione, con i poteri straordinari di cui essa è depositaria e sfruttando quindi l’impianto normativo esistente, per consentire di portare a termine i progetti ed allocare tutte le risorse per nuovi investimenti.

 

È stato, questo, uno dei passaggi chiave dell’intervento del Commissario del Governo per la Zona Economica Speciale Calabria e Campania Giosy Romano intervenuto nella serata di ieri (mercoledì 3 maggio) a Corigliano-Rossano, all’evento regionale promosso da Fratelli d’Italia e dal Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR) dal titolo Europa e territori calabresi, le infrastrutture che servono per favorire sviluppo e lavoro.

Il nutrito ed autorevole parterre di ospiti chiamati a raccolta dall’Eurodeputato Nesci in una affollatissima sala eventi dell’Hotel Roscianum è stato coordinato dal comunicatore e lobbista Lenin Montesanto che ha sottolineato a più riprese come, con la presidenza di Giorgia Meloni si stia finalmente diffondendo un approccio più normale, pacifico e salutare per la stessa alternanza democratica, rispetto alla necessità che su ogni questione e prospettiva di governo della cosa pubblica, locale e nazionale, possano e debbano essere assunte scelte politiche nette e come tali e senza alcun imbarazzo, identitarie, distintive ed anche virtuosamente divisive.

E della utilità di un governo finalmente politico e decisionista, da più parti auspicato anche per colmare con la prossima amministrazione comunale della Città di Corigliano-Rossano l’attuale gap nella filiera istituzionale del centro destra di governo, ha parlato anche Mario Smurra, presidente nazionale dell’Ente di Patronato e di Assistenza Sociale (EPAS) e vice segretario nazionale della Federazione Nazionale Agricoltura (FNA) che ha aperto l’evento, ripercorrendo le diverse tappe del suo storico impegno nel sociale e nel territorio, l’antico legame di collaborazione, stima ed amicizia con Cosimo Nesci, attuale segretario nazionale della Federazione Nazionale Agricoltura (FNA) e col figlio Denis, oggi – ha detto – prezioso rappresentante di questa grande città e di questo territorio nel Parlamento Europeo.

Sono quindi intervenuti Michele Arnoni del coordinamento provinciale di Fdi, Giuseppe Villella commissario del Circolo Fdi di Corigliano-Rossano, Gioacchino Campolo coordinatore cittadino di Fdi.

E poi ancora Luciana De Francesco, presidente della prima commissione affari istituzionali del Consiglio Regionale che ha sottolineato la necessità di destinare finalmente tutta l’attenzione necessaria all’infrastruttura portuale di Corigliano-Rossano; elogiando le iniziative del Presidente Occhiuto rispetto al rilancio degli scali aeroportuali, del Ministro Fitto in tema di PNRR e degli assessori regionali, all’organizzazione e alle risorse umane Pietropaolo ed alle politiche per il lavoro Calabrese, rispettivamente per le loro iniziative in tema di società digitale e sulle politiche attive del lavoro. Hanno quindi portato il loro contributo, lo stesso assessore Calabrese che ha rimarcato la priorità di investire e favorire la formazione nei settori strategici per la Calabria, dell’agricoltura, del turismo e dell’edilizia; ed il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro in videoconferenza che ha insistito sulla utilità delle Zes digitali in Calabria finalmente in grado di poter giocare – ha scandito – un ruolo centrale rispetto agli investimenti che si stanno mettendo in campo.

Sto cercando di dimostrare ovunque nella mia regione – ha concluso Nesci – che il ruolo di eurodeputato non equivale a prepensionamento ma a militanza a difesa degli interessi dei territori e dell’Italia.

Ringraziando Smurra per le parole di stima e affetto ma anche gli ex sindaci di Rossano Longo e Caputo presenti in sala per avergli consentito insieme a tutta la classe dirigente di Fdi di Corigliano-Rossano di essere – ha detto – l’eurodeputato più votato in Calabria; sottolineando inoltre il grande e distintivo impegno del Senatore Rapani rispetto alla possibilità di riapertura dell’ex Tribunale di Rossano e sulla fattibilità della SS106; facendo gli auguri di successo ad Aldo Grispino nel pubblico e candidato a Sindaco a Mandatoriccio; unendosi, infine, anch’egli alle attestazioni di elogio per l’impegno gigante messo in campo dal Ministro Fitto in tema di PNRR e per smontare – ha aggiunto – le fake news anti nazionali diffuse dalla sinistra a Bruxelles, Nesci ha concluso sottolineando che, così come la questione migranti è finalmente al centro dell’agenda politica europea con tre consigli europei in pochi mesi (mai accaduto fino ad oggi) soltanto grazie all’autorevolezza del Governo Meloni, allo stesso modo – ha chiosato – il decisionismo politico e le scelte di buon senso dell’attuale classe di governo nazionale saranno lo stimolo più importante per un Sud ed una Calabria che vuole e saprà riprendersi in mano il proprio destino, per competere alla pari e vincere tutte le sfide sul tavolo.

comunicato stampa

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