Peperoncino Jazz Festival, oggi a Trebisacce l’omaggio a Sinatra con Gianluca Guidi

Gianluca Guidi

Tre serate in una parola “indimenticabili” sono state quelle che nei giorni scorsi hanno visto il Peperoncino Jazz Festival (rassegna itinerante nelle più belle località calabresi che quest’anno, alla sua XX edizione, coinvolge nel suo circuito turistico e culturale una ventina di comuni della regione) fare tappa in quel di Roseto Capo Spulico.

Dopo l’esibizione dei The Hoppers presso il Minerva Resort di Sibari – elegante struttura che da circa un decennio, grazie alla passione per il jazz dell’ingegnere Luigi Sauve e della dottoressa Gabriella Lotti, è un importante sponsor tecnico del PJF – infatti, le tappe ioniche dell’evento musicale più piccante d’Italia sono proseguite nel segno del “Roseto Jazz” e sono state ospitate nella suggestiva cornice scenografica di Piazza del Guiscardo, uno degli scorci più suggestivi del borgo medievale della nota località turistica dell’alto ionio cosentino.

Qui, ad allietare il pubblico (numerosissimo, pur nel rispetto delle prescrizioni della normativa anti Covid19) dal 4 al 6 agosto sono stati, rispettivamente, il cantautore, nonché virtuoso chitarrista norvegese Terje Nordgarden (che ha coinvolto attivamente i tanti presenti nella sua splendida performance in solo nel corso della quale ha proposto una selezione di brani tratti dai suoi sette album discografici), la nuova stella della scena Nu Soul italiana Davide Shorty (per il quale sono arrivati a Roseto tantissimi fan da tutta la regione e da quelle limitrofe) e il carismatico sassofonista americano Jesse Davis, vera e propria leggenda del jazz, che dopo aver speso parole di ammirazione per la bellezza della location, a capo del suo quartetto con la sua performance ha ammaliato ed emozionato l’attenta e competente platea.

Da domenica 8 agosto a martedì 10 agosto, invece, invece, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Picanto e diretta artisticamente da Sergio Gimigliano si caratterizzerà nel segno della II edizione dell’Enotria Jazz Fest, ricca “tre giorni” ospitata nella splendida cornice architettonica di Piazza Matteotti a Trebisacce.

Qui, nella prima delle tre serate (quella di domenica 8 agosto) in programma nella graziosa cittadina ionica, sarà protagonista GIANLUCA GUIDI, cantante e attore di grande spessore artistico, personaggio radiofonico e televisivo nonché figlio d’arte (di Johnny Dorelli e della Masiero), che per l’occasione presenterà il progetto “That’s Life!”, vero e proprio viaggio in musica e parole nell’universo di Frank Sinatra.

Riproponendo tutte le più belle canzoni rese celebri dall’interpretazione dell’indimenticabile “The Voice” (da “That Old Feeling” a “L.A. is my Lady”, da “The Lady Is A Tramp” a “My Way”, fino, appunto, a “That’s Life!”), Guidi accompagnerà il pubblico, anche attraverso aneddoti particolari e gag, alla scoperta non solo “della più grande voce pop che il mondo abbia mai ascoltato”, ma anche di un uomo che, pur nella sua spigolosità caratteriale e con una vita ricca di aspetti controversi e di eccessi di ogni tipo, ha incantato milioni di persone in tutto il mondo.

Il poliedrico artista, vero e proprio “Amico” del PJF (tanto che nella primavera del 2019, in occasione della prima sessione newyorkese dell’evento, ha inaugurato la settimana di concerti ospitati in alcuni dei luoghi più esclusivi di Manhattan esibendosi presso l’Istituto Italiano di Cultura della Grande Mela) per l’occasione sarà supportato da quattro autentici fuoriclasse del jazz internazionale: il sassofonista Daniele Scannapieco (collaboratore di artisti del calibro di Dee Dee Bridgewater, Henri Salvador, Mario Biondi, Roberto Gatto, Nicola Conte ecc), il pianista Michele Di Martino, il contrabbassista Tommaso Scannapieco (già applaudito al fianco di Daniele Sepe, Enzo Avitabile, Tony Esposito, Gegè Telesforo, Danilo Rea, Fabrizio Bosso ecc.) e il batterista Elio Coppola (che nonostante la giovane età ha già prestato i suoi ritmi a stelle del panorama jazzistico internazionale quali Benny Golson, Joey de Francesco, Peter Bernstein, George Cables ecc.).

Helen Tesfazghi

Lunedì 9 agosto, invece, sarà la volta della splendida Helen Tesfazghi, cantante italo eritrea dal formidabile talento, che senza dubbio con la sua classe e la sua voce soul darà un contributo determinante alla riuscita della full immersion trebisaccese del PJF, mentre la chiusura della seconda edizione dell’Enotria Jazz Fest sarà affidata all’attesissima esibizione di Eric Daniel, carismatico sassofonista dalle mille collaborazioni importanti (tra cui quelle con Zucchero, Natalie Cole, Alex Britti, Andrea Bocelli, Joe Cocker, Gino Paoli, Antonello Venditti, Tom Jones, Amii Stewart, George Benson. E, ancora, Paul Young, Randy Crawford, Jerry Lewis, Stevie Wonder, Ella Fitzgerald, Gil Evans, Eduardo De Crescenzo, Toots Thielemans, Mike e Randy Brecker), che martedì 10 agosto ci proporrà un viaggio nelle sonorità del Sud del mondo dialogando musicalmente con il duo In Milonga (duo composto dal fisarmonicista Salvatore Cauteruccio e dal polistrumentista e cantautore Sasà Calabrese.

Eric Daniel

Le tre serate, in programma a partire dalle ore 22 e ad ingresso libero (solo per i possessori di Green Pass e fino ad esaurimento dei posti disponibili) in quanto fortemente volute dall’assessore con delega, tra le altre, a Spettacolo ed Eventi, Turismo e Cultura, Maria Francesca Aloise, si svolgeranno in assoluta sicurezza, con garanzia di distanziamento e nel rispetto di tutte le norme di contenimento del Covid 19 (motivo per cui è altamente consigliabile la prenotazione telefonando al numero 329/0281718 o scrivendo una mail all’indirizzo di posta elettronica prenotazionieventitrebisacce@gmail.com.

Dopo queste importanti tappe sullo Ionio cosentino (territorio che, tra l’altro, lo scorso 20 luglio aveva ospitato il concerto di inaugurazione del festival, con il super trio Patitucci / Potter / Blade al Quadrato Compagna di Corigliano Rossano capace di mandare in visibilio le centinaia di spettatori accorsi da ogni parte della Calabria e dalle vicine Puglia e Campania), l’itinerario turistico e culturale del PJF farà un’incursione nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, con le tappe in programma dall’11 al 14 agosto a Laino Borgo, Mormanno, Civita e Plataci, mentre dopo Ferragosto, dopo essere passato per San Marco Argentano e prima di toccare il Reggino con la tappa a Cinquefrondi, inonderà di musica e bellezza il territorio del Tirreno Cosentino compreso tra Cetraro e San Nicola Arcella, per poi concludersi con la ricca settimana settembrina realizzata in joint venture con il Premio Castrovillari d’Autore e con il JOY Festival, in programma a Castrovillari, cittadina molto vivace culturalmente, tanto da essere stata brandizzata come “Città Festival”.

Il XX PJF – evento presentato a valere sull’avviso pubblico relativo ai Grandi Eventi Internazionali della Regione Calabria, realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, con i prestigiosi patrocini istituzionali del Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di 20 amministrazioni comunali, del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, della Reale Ambasciata di Norvegia (oltre a quelli di associazioni quali FAI, Touring Club Italiano, F.I.S. Calabria e Slow Food Riviera dei Cedri), sostenuto da numerosi ed importanti Sponsor privati (tra cui Gas Pollino, Pollino Gestione Impianti, Minerva Resort Spa, Gelateria Capani, Nuovo Imaie e Ottica Di Lernia) e prestigiosi Media Partner (su tutti, Jazzit, Il Quotidiano del Sud L’Eco dello Ionio e Viaggiart) – anche quest’anno, dunque, in un mese e mezzo di programmazione toccherà ben 20 località calabresi e senza dubbio, tappa dopo tappa, ancora una volta si confermerà come uno dei più importanti eventi culturali e turistici dell’estate calabrese, nonché come uno dei festival jazz più caratteristici d’Italia (Comunicato stampa).

 

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