PD Corigliano: “chiusura chirurgia fuori da ogni logica”

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pd-logoLa notizia secondo cui ci si starebbe preparando a smantellare il reparto di chirurgia dell’ospedale di Corigliano per accorparlo a quello di Rossano ci pare fuori da ogni logica di efficienza, efficacia ed economicità del servizio sanitario e contraria alle aspettative dei cittadini di questo territorio che aspirano a vedersi garantito il primario diritto alla salute.
Lo diciamo senza la minima intenzione di scatenare polemiche campanilistiche fra due Città importanti che, anzi, stanno dialogando in un’ottica di fusione delle due comunità, ma preoccupati dei danni che un’operazione di questa portata arrecherebbe sul piano organizzativo e sanitario ai due ospedali, agli operatori sanitari e, ciò che più conta, ai cittadini di questo territorio che vedrebbero scadere ancora di più il servizio sanitario, già di per sé oltremodo carente.
Si vorrebbe condurre questa operazione presentandola come temporanea, limitata al solo periodo estivo, e motivandola con la carenza di personale.
Sono motivazioni queste che ci paiono addirittura sprezzanti nei confronti di un territorio a forte vocazione turistica che, perciò, vedrebbe, proprio in questo periodo, le proprie strutture sanitarie sottoposte ad un aumento esponenziale dell’utenza a fronte di una drastica riduzione del servizio.
Ci pare davvero ridicolo che davanti a una difficoltà si operi in modo di procurarne una spropositatamente più grande.
Considerando, oltretutto, che, per quanto concerne il reparto di chirurgia di Corigliano, gli operatori, con grande spirito di sacrificio, autolimitando il proprio periodo di ferie e organizzando opportunamente il servizio, hanno già predisposto le cose in modo da garantire la piena operatività del reparto che, pertanto, non presenta alcun motivo di interventi estemporanei e nocivi per la collettività.
Siccome non ci interessa unirci al coro di quanti, malignamente, vedono in questo continuo tentativo di destabilizzazione del nostro servizio sanitario la volontà di aprire la strada a soluzioni alternative al servizio pubblico, ci appelliamo al Commissario Scura e al Dirigente Generale Fatarella affinché operino per attuare la soluzione più logica, ovvia, opportuna e meno dispendiosa e stressante per operatori ed utenti, ossia: reperire, almeno per il periodo in questione, il personale necessario a garantire il normale funzionamento delle strutture con le garanzie necessarie per i cittadini che si rivolgono al servizio, così com’è nel loro sacrosanto diritto, di vedersi erogare un trattamento dignitoso, efficiente e risolutivo.
Sia chiaro a tutti, infine, che davanti a questioni di questa portata non avremo riguardo per alcuno e che saremo sempre e comunque dalla parte dei cittadini che sono oramai disorientati, senza punti di riferimento, senza le informazioni più basilari e in balia di disfunzioni di ogni tipo.

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