Osservatorio aderisce a MAGNA GRAECIA. Programmato incontro Sindaco Stasi

Al centro il presidente Figoli (foto archivio)

Chiesto e ottenuto un incontro al Sindaco della nuova Città di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, che ringraziamo per l’attenzione, al fine di analizzare le varie fasi che accompagnano il processo di fusione; sostegno alle attività dell’Associazione “Basta vittime della 106” e attivazione del tavolo tecnico operativo permanente; la problematica del contenzioso del Palazzetto dello sport di contrada Insiti e l’adesione dell’Osservatorio al Comitato Magna Graecia. Sono i temi trattati nel corso della riunione di direttivo dell’Osservatorio Permanente sulla Gestione e gli Effetti della Fusione presieduta dal presidente Vincenzo Figoli.

Calendarizzato, dunque, subito dopo le elezioni del Consiglio Regionale della Calabria, un incontro istituzionale con l’Amministrazione comunale di Corigliano-Rossano. L’obiettivo dell’Osservatorio è conoscere l’attività svolta finora, in primis in ordine al processo di fusione, obiettivi e finalità. Collaborazione e propositività saranno lo spirito comune che animeranno l’incontro.

Tra i punti discussi e da proporre in sede di confronto: lo Statuto comunale; l’ipotesi di individuare una nuova denominazione della Città; l’organizzazione di uffici, servizi e personale; l’avvio di un’azione ispettiva interna all’ente circa la vicenda della perdita del possesso del Palazzetto dello Sport di contrada Insiti; la richiesta di attivare il tavolo tecnico sulla S.S. 106 puntando sulla realizzazione di una correggiata a 4 corsie della tratta Sibari-Crotone, rivendicando al Governo la somma necessaria per la concretizzazione dell’opera e, al contempo, invitare i sindaci del territorio ad assumere impegni morali circa il tentativo dei Consigli comunali di intervenire al fine di modificare i tracciati proposti da Anas. Infine, l’importante adesione dell’Osservatorio al Comitato che promuove la Provincia della Magna Graecia (Sibaritide e Crotoniatide). La proposta è passata all’unanimità dei presenti. A illustrare il progetto il presidente del Comitato Magna Graecia Matteo Lauria che ha sottolineato l’importanza del percorso intrapreso in chiave di prestigio e autorevolezza territoriale. Tanti i punti in comune con la realtà del Crotoniatide, altrettanti i benefici derivanti dalla costituzione di un doppio capoluogo. In particolare la città di Corigliano-Rossano in termini di servizi e prestazioni servirebbe l’area della Sibaritide, Crotone tutta l’area del Crotoniatide. L’operazione avverrebbe a costo zero per lo Stato. Sottolineati inoltre i vantaggi sul versante sanitario e in materia di giustizia. Con la nuova provincia, la Magna Graecia (420mila abitanti) potrà, di diritto, rivendicare un ospedale di eccellenza HUB (minimo 300mila abitanti), una centrale operativa del 118 e una piattaforma di elisoccorso; un’azienda sanitaria e un’azienda ospedaliera. Sul fronte giustizia, ci si troverebbe in una situazione del tutto anomala: la Magna Graecia avrebbe un solo tribunale (Crotone), mentre la provincia di Cosenza (che a quel punto diminuirebbe il montante della popolazione – a circa 450mila abitanti) gioverebbe di tre presidi (Cosenza-Paola-Castrovillari). Un paradosso evidente verso cui lo Stato dovrà necessariamente ricorrere ai ripari, ripristinando l’allora ingiusto e illegittimo ex tribunale di Corigliano Rossano. Nel corso della serata è stata proposta la convocazione di un tavolo sociale alla presenza di tutte le componenti interne all’Osservatorio, all’Associazione “Basta Vittime della 106” e al Comitato “Magna Graecia”, al fine di individuare strategie comuni.

UFFICIO COMUNICAZIONE OSSERVATORIO

 

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