Nuovo ospedale Sibaritide, chieste risposte certe a Oliverio

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Sollecitare il presidente della regione Mario Oliverio a dare risposte certe sui tempi di avvio dei lavori di realizzazione del nuovo ospedale della Sibaritide.
E’ quanto ha fatto nei giorni scorsi, a nome dell’associazione, il presidente della Fidelitas Giuseppe Vena.
“Avvertiamo questa esigenza – afferma Vena – in quanto sono trascorsi vari mesi dalla presentazione del progetto illustrativo, alla cittadinanza, del nuovo nosocomio e dalla data prefissata dell’inizio dei lavori ma a tutt’oggi, purtroppo, gli stessi non sono ancora in itinere.
La popolazione, la collettività tutta, auspica, quindi, un autorevole intervento del Presidente della Giunta Regionale della Calabria, affinchè smuova lo stato di non inizio dei lavori. Il diritto alla salute, bene primario, tutelato dalla Costituzione Italiana, – afferma ancora il presidente della Fidelitas – deve essere garantito ad ogni cittadino nonchè deve avere la priorità su ogni altro fabbisogno quotidiano.
La realizzazione dell’Ospedale Unico della Sibaritide, tra l’altro apporterebbe benessere all’intera area territoriale ( visto i numerosi paesi che andrebbe ad interessare) – del resto lo sviluppo dell’area sibarita va di pari passo con l’incremento e l’intensificazione della qualità dei servizi erogati e del potenziamento delle infrastrutture – ed eviterebbe, agli utenti ( si pensi agli anziani od ai gravemente ammalati) , costosi, spostamenti e disagi verso altri territori e presidi ospedalieri. Il nuovo ospedale, inoltre, – conclude Giuseppe Vena – apporterebbe , anche all’utenza, il vantaggio e la garanzia di avere tutti i macchinari sanitari e l’attrezzatura di ultima generazione per soccorrere gli avventori”.
Ricordiamo che in un primo momento i lavori sarebbero dovuti iniziare lo scorso mese di marzo, ma gravi problemi legati alla situazione finanziaria della società che ha vinto la gara di appalto, ha frenato, almeno fin qui, l’apertura del cantiere. L’augurio è che in tempi brevi la Tacnis possa risolvere questi problemi.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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