Ospedale Giannettasio. CareLink Express Mobile, sperimentazione con nuova tecnologia

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L’ospedale “Giannettasio” di Rossano

«Iniziamo a guardare al futuro del nostro Spoke con fiducia e ottimismo». Così il sindaco Stasi ha commentato la notizia – che sarà oggetto di una conferenza stampa, martedì 16 febbraio – della sperimentazione nel plesso Giannettasio dello Spoke Corigliano- Rossano della nuova tecnologia, “CareLink Express Mobile”, un sistema che consente ai medici in strutture sanitarie dislocate sul territorio (Pronto Soccorso, ambulatori, strutture periferiche) di eseguire rapidamente i controlli cardiologici e ricevere una valutazione tecnica a distanza sullo stato dei dispositivi direttamente dal Centro di alta specializzazione Hub.

Una tecnologia che «non è mai stata applicata come modello assistenziale in una rete pubblica» ha spiegato il dottor Bisignani. Nel contesto dell’attuale pandemia di Covid-19 la tecnologia CareLink express Mobile offre ai pazienti la possibilità di beneficiare di un collegamento continuo con le strutture deputate al controllo medico, garantendo così un servizio «migliore ai nostri pazienti con dispositivi cardiaci e riducendo i costi ed i ritardi di un trasferimento, ed in caso di necessità di avere informazioni urgenti sullo stato del dispositivo impiantato. Tale sistema – ha concluso Bisignani – ci permette di avviare un tradizionale ambulatorio di controllo dei dispostivi nel plesso ospedaliero di Corigliano-Rossano evitando ai residenti il viaggio verso altri ospedali».

«Fin dal mio insediamento – ha commentato il sindaco Flavio Stasi – abbiamo posto la massima attenzione nel rilancio del nostro Spoke con particolare riferimento al reparto di cardiologia, fondamentale per salvare la vita dei nostri concittadini. Un anno e mezzo fa si parlava di chiusura del reparto di cardiologia dello Spoke, tema riproposto anche all’apertura del reparto Covid-19. Oggi, grazie al lavoro costante ed anche all’arrivo del dottor Giovanni Bisgnani nella direzione ad interim della Divisione di Cardiologia-Utic – ha concluso Stasi – si continuano a produrre risultati eccellenti che ci danno fiducia nel futuro e contribuiscono a riportare la nostra sanità, da troppi anni in difficoltà, a livelli di alte prestazioni. Un servizio di eccellenza per tutto il territorio e i nostri concittadini. Il prossimo passo è la riattivazione dell’UTIC».

comunicato stamap

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