Opposizione: Avete negato un diritto ai cittadini diversamente abili e non ve ne rendete conto

statuto

Corigliano Rossano – Nel 2021, mentre i Consiglieri Comunali di maggioranza si arrampicano sugli specchi per mostrare una inesistente sensibilità dell’Amministrazione Stasi nei confronti della disabilità, ancora una volta registriamo barriere architettoniche all’accesso degli uffici pubblici comunali, più specificamente all’accesso della sala del Consiglio Comunale.

L’Amministrazione pretende di abbattere le barriere architettoniche all’interno di tutto il territorio comunale ma non sente la necessità di farlo all’interno dell’Assise Civica, punto di riferimento di tutta la vita amministrativa della Città di Corigliano-Rossano.

I cittadini diversamente abili finalmente hanno deciso di partecipare alla vita politica attiva, prendendo in mano le proprie difficoltà e le proprie soluzioni, mentre un gruppo di Consiglieri Comunali di maggioranza sono solo capaci di dire: “Restate a casa e seguite il Consiglio Comunale online”.

Di quale sensibilità amministrativa i consiglieri comunali di maggioranza stessero parlando non è molto chiaro ai cittadini. Una maggioranza consiliare incapace di riconoscere i propri limiti culturali, annidati nella errata convinzione che un cittadino diversamente abile non debba partecipare attivamente alla vita amministrativa. Perché su questo è nato un forte scontro tra maggioranza e opposizione.

Madeo, Scorza, Olivo

I cittadini diversamente abili, ai quali è stato impedito di assistere fisicamente alla seduta del Consiglio Comunale, si sono trovati di fronte un Presidente del Consiglio Comunale e ad un gruppo di consiglieri comunali di maggioranza che, non sentendosi mortificati per l’accaduto, hanno cercato di ignorare il problema tentando goffamente di dribblare le formali richieste dei Consiglieri Comunali di Opposizione di sospensione dei lavori dell’Assise Civica. Come genitori, come cittadini, come amministratori volevamo che l’Amministrazione “tutta”, maggioranza e opposizione, chiedesse scusa ai cittadini diversamente abili e prendesse l’impegno di eliminare le barriere architettoniche all’interno della Sala del Consiglio Comunale nel più breve tempo possibile.

Constatiamo con amarezza che, a quanto pare, le barriere non sono solo fisiche, ma sono radicate anche nelle menti dei nostri amministratori locali. Abbiamo registrato infatti una grande barriera culturale che ha spinto un Presidente del Consiglio Comunale e “tutti” i consiglieri comunali di maggioranza a non riconoscere i propri limiti e a scaricare la colpa sui gruppi consiliari di opposizione. Il problema, secondo la maggioranza, sono i cittadini diversamente abili che vogliono essere parte della soluzione e non i piedi di argilla di una amministrazione comunale che ormai fa acqua da tutte le parti.

Ma quello che colpisce di più è l’arroganza di una maggioranza che divide i genitori e i cittadini garantendo risposte individuali senza costruire un percorso amministrativo condiviso che valga per tutti.

Avete violato un diritto dei cittadini diversamente abili ma la cosa più grave è che non ve ne rendete neanche conto.

Tutto il resto è una storia amministrativa, abbondantemente raccontata dalle testate giornalistiche locali, conclusasi, grazie alla caparbietà e convinzione di un gruppo compatto di Consiglieri Comunali di opposizione, con un voto unanime favorevole ad una proposta che porterà nella immediatezza all’adeguamento della sala del Consiglio Comunale alle attuali normative europee vigenti e all’abbattimento di parte delle barriere architettoniche sul nostro territorio.

 

Francesco Madeo

Corigliano-Rossano in Azione

Gennaro Scorza

UDC – Unione di Centro

Adele Olivo

Il Coraggio di Cambiare

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