Opposizione. Alcune misure restrittive rischiano di aumentare i contagi

Fila consumatori

CORIGLIANO-ROSSANO (Cs) – Sabato, 21 Marzo 2020 – «Siamo preoccupati perché le ultime misure restrittive imposte dal Sindaco sui negozio di generi alimentari rischiano di favorire la proliferazione dei contagi da Covid-19. Servono controlli serrati e sanzioni contro chi sovverte le regole generali imposte in questo momento di emergenza senza, però, accentuare oltremodo le limitazioni che portano i cittadini nel panico e li costringono ad azioni irresponsabili come l’assalto ai supermercati che si sta registrando in queste ore».

 È quanto dichiarano i gruppi di opposizione de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Giuseppe Graziano, Vincenzo Scarcello, Adele Olivo, di Graziano Sindaco, Gennaro Scorza, e della Lega Salvini, Costantino Baffa, e l’esponente di Avanguardia Libera, Raffaele Vulcano.

“Ai sindaci è lasciata la facoltà di disporre, tramite una propria ordinanza, riduzioni dell’orario di apertura al pubblico degli esercizi commerciali, fatta eccezione per chi vende prodotti alimentari e per le farmacie.”  

 «Non lo diciamo noi – dicono i Consiglieri di Opposizione – questo è un passaggio dell’ordinanza regione firmata ieri dal Presidente della Regione Calabria, On. Jole Santelli, che crediamo vada nella direzione nella rigidità e della ragionevolezza. Il pericolo è che con le nuove misure imposte dal Primo cittadino si crei un pericoloso effetto imbuto davanti ai negozi ed un’ordinanza emanata per evitare assembramenti rischia di crearne altri e più pericolosi. Anche perché poi non si potrà sanzionare la gente che aspetta davanti ai supermercati».

«Diversamente – aggiungono – invece di limitare l’attività delle attività commerciali consentite dal decreto “Io resto a casa” siamo del parere che debba esserci più severità contro chi sovverte le regole generali. È assurda, ad esempio, la notizia di stamani di due giovani quasi trentenni che stamattina sono stati denunciati dai Carabinieri della Compagnia di Corigliano perché erano intenti nel gioco della ricerca dei Pòkemon. Un esempio come tanti se ne trovano, purtroppo, ancora in giro, di persone che girovagano senza motivo. Questi sono i gesti che vanno perseguiti e sanzionati. È questa gente che crea pericolo a tutto il resto della comunità ed invitiamo i cittadini ad essere collaborativi con le istituzioni e con le forze dell’ordine affinché segnalino e denuncino ogni atteggiamento che va contro le regole anti contagio e contro il buonsenso. Al sindaco, invece, chiediamo di attenersi alle disposizioni generali del Governo, della Regione e delle Prefetture e di rivedere, quantomeno per le attività commerciali che vendono generi di prima necessità, l’ordinanza di apertura e chiusura. Perché come strutturata in questo momento Non è così che si incentiva la gente a stare casa». (comunicato)

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