Omicidio Avato: il Pg è per la conferma delle condanne, per Dulan chiesta la riduzione

    Carmine Avato

In dirittura d’arrivo il processo in corte d’assise d’appello a Catanzaro sull’omicidio di Carmine Avato, 52 anni, l’uomo ammazzato la notte tra il 14 e 15 novembre del 2015 a San Cosmo Albanese. Alla sbarra: Salvatore Buffone, condannato in primo grado a 30anni di reclusione, e Cristian Dulan a 18 anni. Stamani, dopo la relazione del presidente Petrini e la richiesta del procuratore generale di conferma della pena già afflitta dal Gup del tribunale di Castrovillari (rito abbreviato) hanno preso la parola gli avvocati difensori delle parti civili (A. Zagarese, Aceto, Calvelli). Chiesta invece la riduzione della pena per l’imputato Dulan (difeso dagli avvocati P. De Luca e D. Torchiaro). L’avv. De Luca in sostanza ha sottolineato lo stato di necessità di Dulan perché minacciato da buffone ed ha avanzato la richiesta di rideterminazione della pena per mancanza di premeditazione. Per la discussione del difensore di Buffone occorrerà attendere l’udienza del 27 dicembre, giorno in cui il giudizio andrà a sentenza.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Corigliano Dulan avrebbe ricevuto da Buffone la somma di 500 euro e sarebbe stato costretto ad uccidere Avato in quanto il presunto mandante avrebbe più volte minacciato il romeno nei giorni antecedenti alla data dell’omicidio.

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