Nuova ambulanza per la postazione 118 dell’Università della Calabria

Il mezzo è stato consegnato questa mattina al Centro Sanitario dalla commissaria dell’Asp Cinzia Bettelini. L’Azienda sanitaria ha riconosciuto inoltre all’ateneo una postazione Usca per la gestione dell’emergenza Covid.

L’Asp di Cosenza ha consegnato all’Università della Calabria una nuova ambulanza, assegnata alla postazione 118 del Centro Sanitario d’ateneo. Alla cerimonia che si è svolta questa mattina – 29 ottobre – hanno partecipato la prorettrice con delega al Centro residenziale Patrizia Piro, il presidente del Centro Sanitario Sebastiano Andò, la commissaria dell’Azienda Sanitaria Provinciale Cinzia Bettelini, il direttore della Centrale Operativa del 118 di Cosenza Riccardo Borselli e don Domenico Sturino che ha benedetto il mezzo e il personale sanitario.

La nuova ambulanza si affiancherà a quella già in dotazione al Centro Sanitario.

«L’Asp e l’Università della Calabria hanno instaurato da tempo un rapporto di collaborazione, che va oltre naturalmente la pandemia in corso – ha ricordato il commissario Bettelini – Per caratteristiche e dimensioni, l’Unical è una comunità importante che merita attenzione. Sono stata qui già diversi mesi fa e avevo avuto modo di capire come per tempo l’ateneo si fosse attrezzato per far fronte, ancor prima della ripresa delle lezioni, al rischio pandemico. Questo ha consentito all’università di gestire perfettamente l’emergenza quando si sono verificati i primi pochi casi di positività al Covid. Noi siamo accanto all’ateneo, per supportarlo. La consegna di una nuova ambulanza è anche il segno della valenza che ha questa rete. Abbiamo scelto di assegnare il mezzo a questa sede perché si è rivelata strategica per numero di chiamate e per collocazione. Era necessario, quindi, che potesse disporre di mezzi performanti».

Il bilancio dello scorso anno registra infatti 1.700 interventi gestiti dalla postazione 118 dell’Unical, il 15 per cento dei quali in codice rosso.

«Il rafforzamento delle dotazioni di questa sede è significativo perché attesta il riconoscimento del diritto di cittadinanza sanitaria all’intera comunità del campus» ha detto il professor Andò, prima di ringraziare, a nome di tutto il Centro Sanitario, il personale del 118 di Cosenza «sempre in prima linea in questi mesi, a supporto dei pazienti Covid e non solo».

Anche per la prorettrice Patrizia Piro la consegna del nuovo mezzo è un atto importante «perché riconosce il carattere eccezionale della nostra università, che è un ateneo residenziale: in questo momento ospitiamo 1.200 studenti nei nostri alloggi e alcune migliaia frequentano quotidianamente le lezioni, per cui è fondamentale per loro poter contare su una struttura sanitaria ubicata nel campus e sempre a disposizione».

Nel corso della cerimonia il commissario Bettelini e il professore Andò hanno annunciato che l’Asp ha riconosciuto all’Unical e alla comunità universitaria una postazione Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), per la gestione dell’emergenza Covid. L’Usca, in base all’evolversi della pandemia, potrà fornire servizi d’assistenza, programmare e attuare gli interventi che si renderanno necessari per prevenire e contenere i contagi.

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