Nasce il LabDem Corigliano-Rossano

labdemSolidarietà sociale ed economica, uguaglianza, equità, giustizia, progresso civile e democratico: sono alcuni dei principi a cui si ispira il neonato  LabDem Corigliano-Rossano. Il circolo dell’associazione politico culturale di ispirazione democratica europea, “Laboratorio Democratico”, di recente costituzione proprio nei giorni scorsi, ha costituito il coordinamento locale al fine di supportare attraverso idee e progetti il processo di Fusione fra Corigliano e Rossano.
L’ Associazione si propone di intervenire nel dibattito culturale e politico con proposte, idee, campagne civili e culturali e di tenere convegni e seminari pubblici nel convincimento che nell’attuale sistema politico possano coesistere diverse forme di partecipazione in grado di far crescere una maggiore offerta politica.
Il LabDem Corigliano Rossano è aperto a tutti coloro che condividano ardore sociale, sviluppo sostenibile del territorio e il progetto di fusione delle due città, a cui questo laboratorio si ispira perché sempre più convinti che solo la città unica possa offrire, dopo anni di depressione economica, sociale e occupazionale un netto miglioramento della qualità della vota dei cittadini della Piana di Sibari.
A tale scopo promuoverà nei prossimi mesi rapporti con le altre associazioni e movimenti, culturali e politici, istituzioni pubbliche e private, Università e Istituti di ricerca, con scambi di esperienze, conferenze, dibattiti, ed ogni altra forma di incontro ritenuta utile per realizzare le finalità dell’associazione; manifestazioni aperte al pubblico, al fine di discutere questioni di interesse politico-culturale di carattere generale e locale; corsi di formazione aventi lo scopo di migliorare la qualità della vita democratica e di incentivare la partecipazione politica; studi e ricerche su specifiche questioni da sottoporre all’attenzione del mondo politico e istituzionale.
Il coordinamento LabDem Corigliano Rossano è così composto: Anna Minnicelli (coordinatrice), Patrizia Maurantonio, Pina Cavallo, Maria Curatolo ed Enrico Iemboli.

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