Migranti, a Corigliano l’accoglienza non è in discussione

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CORIGLIANO Accogliere i migranti sul nostro territorio non è in discussione, perché il nostro era è rimane un dovere istituzionale. E’ il sindaco Giuseppe Geraci che nel commentare il finanziamento intercettato dall’amministrazione per recuperare Palazzo De Rosis nel centro storico cittadino, torna su uno degli argomenti di più stretta attualità che stanno interessando il dibattito politico cittadino: quello sull’accoglienza dei migranti. “Sul recupero di Palazzo Da Rosis, nel centro storico, finalizzato all’accoglienza abitativa ed all’inclusione sociale di immigrati (già presenti sul territorio comunale) – afferma Geraci – questa Amministrazione ha dimostrato ancora una volta quell’indispensabile capacità di governare fenomeni e processi invece che subirne passivamente conseguenze dirette o indirette. Ciò è stato fatto – continua – dimostrando non soltanto immediata capacità di assistenza fianco a fianco della Prefettura, di tutte le forze dell’ordine, della Protezione Civile, del personale medico e delle tante associazioni di volontariato ma anche, come nel caso di Palazzo De Rosis, un’intelligente capacità di individuare risorse ad hoc extra bilancio, non destinabili ad altri utilizzi e che altrimenti avrebbero sicuramente ingrossato la fetta dei fondi regionali persi o da restituire all’Unione Europea. Stiamo parlando, infatti, di fondi comunitari già stanziati dal 2012 per cinque grandi realtà urbane calabresi, tra cui Corigliano, a seguito della vicenda che interessò la comunità di immigrati presenti a Rosarno e che ebbe eco nazionale. Tra il contribuire a far perdere quel finanziamento o, al contrario, recuperarlo diventandone diretti beneficiari abbiamo in maniera convinta optato per la seconda possibilità. Investendo sul recupero dell’unico immobile disponibile, un palazzo del nostro centro storico che fino ad oggi ha versato in stato di abbandono, essendo stato oggetto di incendio, ricettacolo di sporcizia, incuria e degrado. Con la sua riqualificazione, ospitando – scandisce il sindaco – migranti già presenti ed altrimenti allocati sul nostro territorio, si contribuirà quindi anche a riqualificare e rivitalizzare il centro storico, nel rispetto di quell’esigenza di integrazione diffusa alla quale più volte e da più parti si fa riferimento. Allo stesso obiettivo ha risposto qualche anno fa, durante la gestione commissariale, la destinazione a centro di ascolto per migranti, oggi attivo e funzionante nel centro storico, del Palazzo degli Orologi, esattamente di fronte al Palazzo De Rosis. Ricordo che qualche anno fa l’Amministrazione Comunale si è candidata per l’ottenimento di quel finanziamento oggi perfezionatosi e pari a circa 2,9 milioni di euro”.

(fonte: La Provincia di Cosenza)

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