Marina di Sibari, accertare cause e colpevoli di quanto accaduto

CASSANO ALL’IONIO Non capiamo, sinceramente, quale sia l’obiettivo polemico del consigliere Notaristefano. È stato detto, come gruppo consiliare di opposizione che bisogna accertare le cause e i colpevoli di quello che è successo. Non che la colpa sia del sindaco, il sindaco non è né colpevole né supereroe, noi ne siamo ben consapevoli. Il sindaco è controllore e il suo ruolo è quello di controllare perché non è andato bene qualcosa. Però, e ci permettiamo di farlo notare a chi finge di non capire, è che dal 2012 al 2015 nel villaggio sono stati spesi 3 milioni di euro per sistemare la strada principale, piazzetta Sybaris, e i parcheggi vicino al mare e cosa si sono allagati per primi? La piazzetta, i parcheggi e la strada principale. Il punto è: Papasso ha controllato se il direttore dei lavori fatti sulla piazzetta, l’ing. Antonino Alvaro, che ha avuto oltre 70 mila euro come direttore dei lavori e più le successive compense, come scriveva un comunicato del sindaco del 17 novembre del 2013, era «a capo di un pool di tecnici, risultato vincitore del bando europeo per la progettazione, che ha illustrato la filosofia che ha guidato la redazione dell’elaborato» ha svolto i suoi compiti? Nello stesso comunicato si legge anche che «complessivamente la pista ciclabile si svilupperà per circa 5 km e sarà realizzata prevedendo un’idonea pendenza che permetterà l’allontanamento delle acque piovane». Alla faccia dell’allontanamento dalle acque piovane! E in più, e lo riferì il sindaco in un consiglio comunale, erano stati impegnati altri soldi per i sottoservizi di Marina di Sibari, parliamo di oltre 400mila euro impegnati con una delibera di giunta per assicurare alla ditta che stava facendo i lavori la disponibilità in attesa che la Regione sbloccasse altri 8-900 mila euro come integrazione al progetto. Marina si allagava prima perché non c’era la raccolta delle acque, cosa è cambiato dopo tutti i soldi spesi? Fare quattro chiacchiere e farsi fare due foto sarebbe un agire? Il compito dell’amministrazione pubblica e del sindaco è quello di vigilare, vigilare negli appalti assegnati, sui lavori, e nelle condizioni di contorno. Non solo farsi fotografare durante improbabili sopralluoghi che a distanza di settimane si sono dimostrati inutili. I cittadini sono adirati, c’è gente che appena arrivata o se ne è scappata via o si è dovuta barricare in casa a pulire acqua e porcherie varie. Così come bisognerebbe capire come i villaggi di Marina e dei Laghi siano completamente vuoti di turisti, la bomba d’acqua ha colpito anche qui? Ora chi pagherà i danni subiti da cittadini ed esercizi commerciali? Tutto questo senza polemiche, solo per capire e far capire ai cittadini.

Gruppo consiliare Movimento Popolare

(fonte: comunicato stampa)

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