Longobucco. Sit-in della popolazione longobucchese per il diritto allo studio

LONGOBUCCO. Stamattina un altro sit-in della popolazione longobucchese con partenza dalla piazza principale fino al bivio della vicina Ortiano, contemporaneamente al sopralluogo del viadotto crollato da parte dirigente Anas inviato da Salvini.

La manifestazione ha riguardato soprattutto il diritto allo studio di chi ha scelto di vivere a Longobucco, presenti infatti moltissime famiglie con figli appartenenti a scuole di ogni ordine e grado. Fermento e preoccupazione nella cittadinanza che tra i molti diritti sociali vede negarsi anche quello all’istruzione per il crollo del viadotto Ortiano 2 e la presenza di cedimenti e smottamenti lungo la statale 177 (https://informazionecomunicazione.it/cedimento-e-smottamenti-a-longobucco-questa-volta-sulla-strada-statale-177/) – precedentemente chiusa al traffico proprio causa frane e cedimento del muro di contenimento – ripristinata da pochi giorni in quanto unica arteria di collegamento con i servizi essenziali come ospedali e scuole, e per scongiurare quindi un isolamento dell’intero entroterra silano che ora dopo ora diventa sempre più verosimile. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha già notificato la chiusura di una delle due scuole di secondo grado che servivano la città, invitando decine delle famiglie oggi presenti e comprendenti studenti disabili ad iscrivere i propri figli presso altre istituzioni scolastiche della provincia, percorrendo evidentemente la statale 177, palesemente non in sicurezza.

Eugenio Forciniti

 

 

 

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