Livellari. Baffa (Lega): In consiglio è mancata la chiarezza sul patrimonio comunale

Costantino Baffa

Corigliano Rossano – Il consigliere Costantino Baffa, della Lega Calabria Salvini Premier, amareggiato per la scarsa attenzione, da parte della maggioranza dell’amministrazione comunale, su un argomento tanto importante ha voluto, con questa esposizione, rendere conto alla cittadinanza per come, ad oggi, si sono svolti i fatti.
Nella calda seduta del 12 agosto 2019 il Consiglio del Comune Corigliano Rossano veniva convocato su richiesta dell’opposizione per discutere sul seguente ordine del giorno:
“Deliberazione Giunta Comunale n.7 del 7.1.2017 dell’ex Comune di Corigliano e Valorizzazione dei beni patrimoniali comunali e ripristino del legale possesso dei terreni livellari”
L’argomento, all’epoca, ha destato un enorme interesse e polemiche sia fra i consiglieri che fra la popolazione i giorni a seguire.
In quella seduta il consigliere Costantino Baffa ha relazionato a nome dell’opposizione.

Quella seduta del Consiglio Comunale veniva conclusa con una decisione unanime di delegare il Sindaco Stasi a porre in essere tutte le azioni ritenute idonee e necessarie al fine di procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare della città di Corigliano Rossano e del legittimo possesso dei terreni livellari ad usi civici. Si chiedeva altresì al Sindaco di riferire in merito allo stato di ricognizione entro sei mesi da quella data (12.08.2019).
Trascorsi abbondantemente i sei mesi l’opposizione, vista l’inadempienza da parte della maggioranza, chiedeva nuovamente un consiglio monotematico sull’argomento.
Il presidente del Consiglio, il 3.7.2020, ha dovuto pertanto convocare, anche se in enorme ritardo, il Consiglio Comunale sull’argomento, limitando la discussione sugli usi civici ed applicazione della Legge della Regione Calabria n.18/2007;
Gli impegni presi nel Consiglio Comunale del 12 agosto 2019 erano quelli di produrre al Consiglio e alla cittadinanza una ricognizione chiara dei beni comunali.
Infatti, la Società Hess s.r.l. di Roma incaricata, dal Comune, per tale adempimento, ad oggi, non ha trasmesso il lavoro richiesto.
L’Amministrazione Comunale, inadempiente agli impegni presi, ha voluto mascherare con l’avvio dell’applicazione della legge Regionale n.18/2007, che è un atto successivo alla ricognizione del patrimonio C.le, a proporre, a chi spontaneamente si rivolge al Comune, a regolarizzare la propria posizione di possessore di beni comunali.
E’ come invitare un latitante a costituirsi!!!
Si ribadisce all’Amministrazione Comunale, ancora una volta, a considerare il patrimonio pubblico come quello privato di ognuno di noi e ad avere rispetto delle indicazioni della cittadinanza che pretende di avere, al più presto possibile, un quadro chiaro dei beni comunali, compreso quelli illegittimamente detenuti da privati.
L’obiettivo non è quello di combattere taluno ma solo quello di ripristinare la legalità ed il senso civico del bene comune. Ci proveremo ancora….il paese lo chiede (Comunicato stampa).

 

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