Mai avrei immaginato di dover intervenire a distanza di tanti anni dopo la mia volontaria uscita di scena dalla politica attiva. L’occasione mi vien data dopo aver letto su alcuni organi di stampa e su alcuni blogs l’ipotesi che questo inconcludente sindaco, arrivato a tale carica con chiacchiere e promesse, carpendo di fatto la buona fede di tanti cittadini, (a proposito mi congratulo con il Movimento Corigliano-Rossano Domani i cui consiglieri sono passati all’opposizione chiedendo scusa ai cittadini per averlo sostenuto) ,si è gasato a tal punto da avere l’ardire e la presunzione di candidarsi addirittura a Presidente della Provincia di Cosenza.
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Questa cosa ovviamente non l’ho proprio digerita.
Il motivo è semplice, esattamente un mese fa ho deciso ,dopo tanto tempo, di riprendere la tessera del PD perché avevo ritrovato con la guida Enrico Letta, entusiasmo e ottimismo misto ad un grande bisogno di rinnovamento nel partito, che pur da non tesserato ho sempre considerato il mio.
Adesso invece mi ritrovo che il PD, o meglio alcuni personaggi del PD stanno pensando bene di dare spazio e attenzione a chi ha sempre visto i partiti come demoni da combattere e tenere lontani, salvo poi servirsene quando decide di appagare le sue ambizioni politiche.
Certo il personaggio si presta , lui che ha sempre combattuto i metodi politici da prima Repubblica, adesso che si trova, si fa per dire, ad amministrare, utilizza i peggiori metodi della peggiore politica del passato.
Questo sindaco presta il fianco ai nostalgici che continuano a ripetere la cantilena che è stato un errore la fusione, ecco anche questo è motivo di rabbia e fa molto infastidire, specie chi come me è stato tra i firmatari del ricorso al TAR (vinto) che ha permesso di svolgere il referendum per la Fusione. Questo grande progetto della Fusione, gestito purtroppo come peggio non si poteva.
Allora per tutte queste considerazioni credo che chi sta cercando di portare Stasi nella famiglia PD debba fare una seria e ponderata riflessione e guardare avanti in un’ottica di condivisione dei processi importanti per la crescita del nostro territorio, cercando piuttosto di trovare tutte le strategie (in Consiglio Comunale e non solo) per far finire questa catastrofica amministrazione guidata dal peggiore Sindaco che la storia democratica delle città di Corigliano e Rossano ricordi, anziché spalancare le braccia per accogliere uno che vuole solo servirsi del mezzo (PD ) per arrivare ad ottenere poltrone ed appagare così quella sete di potere che oramai gli viene palesemente riconosciuta dai più.
Giuseppe Paldino (Ex Amministratore Comune di Corigliano)
