L’INTERVENTO. Santelli investa in Magna Graecia, altrimenti è la solita minestra

Giuseppe Toscano

In Calabria ormai si parla solo per slogan, manca una visuale unitaria e di progetto. Talvolta si ha l’impressione che i pensieri siano frutto di fantasie astruse e poco rispondenti alle reali necessità di una terra che grida di dolore. Si pensano opere faraoniche e si dimentica che mancano i benché minimi livelli di civiltà moderna in aree come quella jonica che, ancora, arrancano a trovare una propria dimensione. Basta con questi proclami!
Lavorate per il  bene della nostra Calabria e dei suoi figli, che stiamo cacciando via con politiche del lavoro che annaspano, non essendo riuscito, ad ora, alcuno schieramento politico, di destra o di sinistra, a creare presupposto di stabilità alcuna. Proponete la costruzione del ponte sullo stretto di Messina, linee ferroviarie ad alta  velocità, porti e aeroporti all’avanguardia,  strade e superstrade! Bene! Fate in modo, però, che le stesse uniscano tutti i maggiori centri della Calabria. Reggio, Crotone, Lamezia, Cosenza, Catanzaro, Corigliano Rossano, siano collegate alle Puglie e al resto d’Italia e vedrete che lo sviluppo verrà da sé, soprattutto quello turistico, alberghiero, commerciale ed agricolo. Ora è stato apprezzato il “metodo Genova”! Imponetevi ed adottatelo e vedrete che in breve tempo la Calabria, e sopratutto l’area della Magna Graecia, quella più menomata in zoppia infrastrutturale a causa delle  politiche centraliste, cambieranno volto e saranno apprezzate nel mondo intero.
Ricordate che civiltà, cultura e ciò che ne consegue sono nate qui! Basta con comunicati stucchevoli privi di significato. Concentratevi su politiche che siano d’aiuto al vero progresso calabrese. Questa nuova Giunta ha una grande e irripetibile opportunità: distinguersi da tutte le altre che l’hanno preceduta, senza fare da staffetta, così come hanno fatto le altre finora.
I grandi uomini del passato si sono spesi tutti per il bene delle proprie terre e dei suoi abitanti e seppur animati sempre da visuale centralista ai capoluoghi storici, sono rimasti comunque nella storia. Emulando e superando costoro, fareste parte della storia sana di Calabria, altrimenti scadrete nel disprezzo e nel dimenticatoio.
Ricordate che per permettere al territorio calabrese di crescere in maniera omogenea e sussidiaria, dovrete fare in modo che le aree più arrancanti siano portate alla pari di altre più strutturate. Investite lungo l’arco Jonico Silano! Il riverbero della modernità, suffragherà beneficio alla Regione tutta.


Giuseppe Toscano — Comitato per la Provincia della Magna Graecia.

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