L’INTERVENTO. L’Autostrada gambe accavallate e la parallela con tumuli a prezzi convenzionali

Lo sapevate che la nostra autostrada, la vituperata Salerno-Reggio Calabria potrà contare su di un’infrastruttura di rete per il collegamento wireless di ultima generazione? L’ infrastruttura sarà in grado di mettere in collegamento strada, veicoli e utenti mettendo a disposizione una lunga serie di servizi smart. Tramite un’app, sarà possibile ricevere informazioni relative alla presenza di rallentamenti, incidenti o cantieri e gli automobilisti potranno ottenere anche indicazioni per percorsi alternativi.

La trasformazione in Smart-Road renderà la Salerno-Reggio Calabria pronta a supportare i sistemi di guida assistita ed autonoma delle auto più moderne. In futuro, tutti i 400 chilometri dell’Autostrada del Mediterraneo saranno percorribili interamente da un’auto a guida autonoma e senza la necessità di un intervento da parte del conducente. Leggendo la notizia mi sono stropicciato gli occhi, mi sono detto: dai è una bufala, non è possibile ed invece è così, proprio cosi, saremo i primi in Europa ad avere questa fortuna, guideremo gambe a cavalcioni, guardando il panorama o facendo i cruciverba.

Nel riquadro Giuseppe Passavanti

Sulla ionica resterà la death road(strada della morte), con la costruzione di loculi ai bordi della strada, per evitare inestetiche croci ed altarini, ormai senza soluzione di continuità da Reggio Calabria a Roseto Capo Spulico. Il costo di un tumulo, al posto della cabina convenzionale, verrà stabilito dai comuni, che avranno competenza territoriale, offrendo servizi di primo piano a prezzi convenzionati. Saranno previsti sconti cumulativi in casi gravi.

Eccola la Calabria delle chiacchiere, non quelle buone di carnevale ma quelle sulla SS106, tirata di qua e di la, osannata da consiglieri regionali e parlamentari, che non sanno leggere nemmeno una mappa catastale, distinguendo le quote dai tornanti, i dislivelli dalle curve e via così.

Eccola la Calabria dei parolai selfisti col dito pollice(ma lo vorrebbero usare il medio) davanti ad opere oniriche, a commentare lo stato di avanzamento, la densità del cemento, la quantità del ferro nelle colonne o solo il gol della squadra del cuore.

Tutto fra i tredicimila ed i ventimila euro al mese, a seconda dello scranno occupato. Poi chissenefrega se Cariati resta senza Ospedale, Trebisacce idem.

Prepariamoci a scorrazzare da Cosenza a Reggio Calabria rigorosamente in Tesla, gambe a cavalcioni, chiacchierando con la famiglia, sgranocchiando popcorn o patatine. Altro che Muccino. A proposito ha fatto le provviste? Speriamo non abbia messo il finocchietto nella soppressata…

Il PNRR, l’ho scritto altre volte da noi sarà solo PRR; alias pernacchie sonore.

Auguri.

Giuseppe Passavanti – Giornalista

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: