Mi permetto di segnalare al Sindaco in prima persona che se non prenderà IMMEDIATAMENTE provvedimenti per stroncare sul nascere questo liberi tutti che i giovani stanno facendo io non mi sento più sicuro di andare da nessuna parte e credo che nessuno possa sentirsi più sicuro.
Sia chiaro, io non ce l’ho coi giovani: gli adolescenti solo insieme formano la loro identità, questo lo so: ma se per acconsentire alla identità dei giovani dobbiamo far ricominciare il contagio nella nostra città è meglio che il sindaco provveda immediatamente a fare QUALCHE MULTA A QUALCHE GRUPPO DI GIOVANI (alle famiglie) che violano le regole e così gli altri si regoleranno e cercheranno di uscire con la mascherina SEMPRE, se soprattutto distanziati tra di loro.
Io sono un democratico e sono sempre stato per la libertà ai massimi livelli: ma la libertà del singolo non può diventare causa di rischio di contagio per gli altri. IL SINDACO di CORIGLIANO ROSSANO HA IL DOVERE DI TUTELARE LA CITTADINANZA, ma non con posti di blocco generici, che saranno pure utili a scoraggiare gli indisciplinati, ma a individuare gli assembramenti non autorizzati e a reprimerli, soprattutto di quelli senza mascherina e senza distanza minima di sicurezza. SU QUESTE COSE NON SI SCHERZA. O SI RISPETTA LA LEGGE O DIVENTA UN FAR WEST. Non parliamo poi quando comincerà ad arrivare qualche emigrato dal Nord, se lasciamo da adesso i giovani circolare insieme senza distanze e senza mascherina, d’estate sarà un caos! E non possiamo permetterci dopo tanti sacrifici che abbiamo fatto di correre rischi inutili. Quindi raccomando ai padri e alle madri di famiglia di OBBLIGARE I FIGLI A TENERE LA MASCHERINA FUORI DI CASA, e le forze dell’ordine a intervenire quando ci sono assembramenti a rischio di gente senza mascherine.
FABIO MENIN