L’indimenticabile artista rossanese Federico Antoniotti, racconto di Martino A. Rizzo

Federico Antoniotti è stato un artista rossanese e uno stimato professore della gloriosa Scuola Media “Leonardo da Vinci” di Rossano dove era nato nel 1933.

Fin da bambino, forte si manifestò in lui l’interesse per l’arte, il disegno e la pittura e così andò a studiare a Napoli dove si diplomò al Liceo Artistico. Era un’epoca in cui un ragazzo, se voleva coltivare le sue inclinazioni artistiche doveva per forza trasferirsi in altra città in quanto a Rossano non c’erano le scuole idonee. Acquisita la maturità avrebbe voluto proseguire con gli studi di architettura, ma venne subito chiamato a insegnare Educazione Artistica alla “Leonardo da Vinci”. Così, giovanissimo, entrò a far parte di quella formidabile squadra di educatori che, guidati dal preside Antonino Di Salvo, tenne sempre alto il prestigio dell’istituto e che anche lui contribuì a innalzare, senza però mai trascurare la sua vena artistica. I suoi dipinti a olio, tempera, tecniche miste, acquisirono subito un’apprezzabile quotazione di mercato e gli angoli e i panorami di Rossano vennero immortalati e nobilitati dalla sua mano.

D’altra parte, l’amore per la sua città lo coltivava anche attraverso l’attiva partecipazione alla Proloco, di cui fu uno dei fondatori e per tanti anni autorevole consigliere e con la quale organizzò diverse mostre di pitture, insieme ad altri artisti rossanesi.

Diverse generazioni di ragazzi lo hanno avuto come guida e maestro, trovandolo sempre pronto a dare consigli e a guidare con discrezione e pazienza nei meandri dell’arte.

Nel febbraio del 1981 Antoniotti purtroppo si spense a quarantotto anni, nel pieno della maturità umana e artistica e grande fu il dolore della città per la perdita di questo suo figlio. A maggio dello stesso anno fu commemorato nella Scuola Media “Leonardo da Vinci” in una commovente manifestazione organizzata dal preside Mario Rizzo e dal presidente della Proloco, cav. Michele Scazziota. Nell’occasione si tenne una mostra con i dipinti dell’Artista e un’aula della Scuola, che lo aveva visto solerte educatore, venne dedicata a suo nome a perenne memoria. A distanza di oltre quarant’anni dalla sua scomparsa il suo ricordo è sempre vivo in quanti l’hanno conosciuto e apprezzato e per questo motivo, nei locali del Circolo Culturale Rossanese il 13 agosto verrà inaugurata una mostra a lui dedicata con l’esposizione di circa venti delle sue opere.

Martino A. Rizzo

 

I racconti di Martino A. Rizzo. Ogni mercoledì su I&C

Martino Antonio Rizzo, rossanese, vive da una vita a

Firenze. Per passione si occupa di ricerca storica

sul Risorgimento in Calabria. Nel 2012 ha pubblicato

il romanzo Le tentazioni della

politica e nel 2016 il saggio Il Brigante Palma e i misteri

del sequestro de Rosis. Nel 2017 ha fondato il sito

anticabibliotecacoriglianorossano.it. Nel 2019 ha curato la pubblicazione

dei volumetti Passo dopo passo nella Cattedrale di Rossano,

Passo dopo passo nella Chiesa di San Nilo a Rossano,

Le miniature del Codice Purpureo di Rossano.

Da fotografo dilettante cerca di cogliere

con gli scatti le mille sfaccettature del paese natio

e le sue foto sono state pubblicate nel volume di poesie

su Rossano Se chiudo gli occhi.

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