La vita del farmacista Rizzo Corallo in un libro

Rossano – Nel pomeriggio del 31 marzo, presso il Circolo culturale rossanese di Piazza Steri, c’è stata una bella occasione per rivivere la Rossano di un tempo, quella che pururi di sensazioni e colori, nelle piccole viuzze e nelle piazze principali dove si svolgeva la vita quotidiana, con le botteghe rumorose e piene di vita. La voglia di crescere era tanta e i valori che erano alla base della comunità erano il rispetto e l’altruismo.

Queste atmosfere sono state perfettamente ricostruite nel libro, curato da Mario Massoni e Antonio Guarasci, Il Rossanese Illustre dottor Cesare Rizzo Corallo (conSenso, 2019). Le numerose foto storiche e i documenti d’archivio che sono state raccolte all’interno testimoniano la vita di questo personaggio illustre. Il dottor Cesare Rizzo Corallo fu un ingegnoso farmacista che, nella sua sede storica ubicata sulla Salita Duomo, inventò le “Antimalarine”, un farmaco contro la malaria che sul finire dell’800 imperversava nella  piana di Sibari. Il farmaco si presentava in diversi formati e il suo gusto alla vaniglia era gradevole e facile anche da somministrare ai bambini. Fu una lodevole invenzione medica; infatti nel 1902 a Palermo venne premiato con la medaglia d’argento dorata e nel 1903 la medaglia d’oro, massima onorificenza destinata a concorrenti del genere. Oltre a questi riconoscimenti, non va dimenticata l’esposizione di Firenze del 1904, nel quale ottenne la Croce insigne e la Medaglia d’oro.

«Una specie di wall of fame costellato di ritratti, sorrisi e lunghe conversazioni. Con il dottor Rizzo Corallo mi accomunano numerose partecipazioni ‒ dice il professore Massoni ‒ a eventi nella bella Rossano della cultura e dell’impegno sociale».

Antonio La Banca

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