La Rossano che vuoi:”vogliamo indietro beni e servizi scippatici”

la-rossano-che-vuoi-concaIn data 8/3/2016 si è riunito Il direttivo del movimento “la Rossano che Vuoi “ per discutere in ordine alle attività da intraprendere per difendere il patrimonio e i servizi del territorio oltre all’adozione del logo del circolo.
Nel prendere la parola il Presidente Iapichino esprime la sua preoccupazione in ordine alla vera propria “allerta” scippi di cui è vittima il nostro territorio.
Lo stesso sollecita i presenti affinchè si dia inizio ad una serie di attività ,anche in collaborazione con altre associazioni,per frenare l’emorragia di servizi e beni e nello stesso tempo per far rientrare quelli che ci hanno portato via.
Il Presidente consapevole dell’importanza di una tale battaglia chiede al direttivo di votare l’adozione di un LOGO che contenga simbolicamente tale obiettivo.
La “CONCA DEL PATIRION” ,una preziosa fonte battesimale o acqua santiera ,sparita dall’Abbazia di Santa Maria del Patìr si trova esposta alla
Metropolitan Museum di New York a seguito di donazione,avvenuta nel 1917, da uno dei più ricchi del mondo John Pierpont Morgan
Il Presidente Iapichino chiede che l’immagine della Conca del Patirion entri a far parte del Logo del circolo ,quale simbolo della lotta che l’associazione intende intraprendere per la difesa dei beni del territorio.
Il direttivo quindi approva il Logo che sarà cosi definito: nel Logo della Calabria che vuoi viene inserita la scritta la Rossano che vuoi e l’immagine della Conca del Patirion
Prende quindi la parola il coordinatore Naccarato il quale propone di iniziare tale battaglia con la programmazione di un convegno così da coinvolgere altre associazione come già si sta facendo.
Lo stesso plaude a tal proposito ,all’attività del segretario del Circolo ,Castagnaro,che è diventato un elemento essenziale del comitato per la riapertura del Tribunale di Rossano.
Il coordinatore Naccarato all’uopo chiede al segretario di chiedere al citato comitato di darci una mano a sostenere questa grande battaglia di civiltà tesa alla difesa e al recupero dei servizi e dei beni .
Il segretario Castagnaro dopo aver posto l’attenzione sul fatto che togliendoci anche lo spoke sanitario (aggregando l’ospedale di Trebisacce a Castrovillari ,così sarà) il territorio diventerà un deserto,dichiara la sua disponibilità a cercare consenso per le battaglie intraprese .
Alla fine si conclude per iniziare con un convegno che specificherà con il coinvolgimento della popolazione le iniziative più efficaci da intraprendere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: