La campagna elettorale genera caos. Ecoross: si confondono i ruoli

La sede dell’azienda Ecoross

Con riferimento alla nota diffusa dal Sig. Alfonso Caravetta, in ossequio ai principi di rispetto, di trasparenza e di correttezza nei confronti di ogni singolo cittadino/utente, si precisa quanto segue:
La società Ecoross è soggetto privato committente del servizio di igiene urbana dell’ex Comune di Corigliano a cui è legata da un rapporto contrattuale che garantisce le parti reciprocamente. La società Ecoross si relaziona con gli uffici preposti della Pubblica Amministrazione, raccoglie segnalazioni dei cittadini mediante un apposito ufficio interno all’Azienda. A tal riguardo il Sig. Caravetta, seguendo una anomala procedura, ha dapprima interessato la stampa e successivamente redatto una nota rivolta alla Ecoross tra l’altro per disagi non addebitabili all’Azienda.
Si sottolinea ulteriormente che la legge attribuisce ai Comuni la redazione del capitolato speciale d’appalto e che il controllo, monitoraggio e vigilanza circa il rispetto del CSA è affidato alla Pubblica Amministrazione a cui è demandata l’importante azione repressiva al fine di combattere il diffuso scarso senso civico.
Comprendendo che in piena campagna elettorale vi sia il rischio di fare confusione nell’intento, pur nobile, di intervenire a difesa del territorio, l’azienda invita ad appurare bene ruoli, compiti e funzioni prima di lanciarsi in invettive che, come in questo caso, evidenziano scarsa conoscenza. Coinvolgere a tutti i costi Ecoross, che rispetta quanto previsto dal CSA redatto, si ribadisce, dalla Pubblica Amministrazione, appare solo un maldestro tentativo di strumentalizzazione nell’ambito di logiche a cui l’azienda è del tutto estranea.
Nella qualità di soggetto privato Ecoross ha l’obbligo di intervenire a difesa della professionalità dei lavoratori e dell’immagine dell’azienda. A tal riguardo, ogni documento ritenuto lesivo della fondatezza dei fatti sarà sottoposto all’ufficio legale interno all’azienda per valutare ogni azione utile a tutela dell’impresa.

(comunicato stampa)

Di seguito la nota di Alfonso Caravetta alla quale si fa riferimento:

“Capitolato Speciale d’appalto di igiene pubblica, Comune di Corigliano Calabro.
Il capitolato oggetto di tale pubblicazione ed in mio possesso è composto di 59 Pagine e di 78 articoli.
Incuriosisce molto di questo documento la struttura dell’articolato e delle garanzie in esso contenute per adempiere alle funzioni di trasparenza che la legge impone in un contratto di appalto pubblico quale quello della raccolta dei rifiuti.
Difatti, tale mia comunicazione si affranca all’art. 72 del Capitolato: Verifica della qualità del servizio erogato. Un paragrafo in cui si leggono buoni propositi ed una campagna informativa a cadenza annuale a garanzia del servizio erogato e di cui noi ignari cittadini non ne abbiamo finora avuto alcun riscontro.
Alla c.a. del sig. W. Pulignano amministratore unico Ecoross Srl.
Con la presente il sottoscritto Alfonso Pietro Caravetta, cittadino utente, referente dei residenti dell’area : via Gradoni S. Antonio, Via Montello, Via Capalbo , Via F. Pometti, e dei commercianti e degli operatori del Centro Storico di Corigliano richiede alla S.V. in merito ai servizi d’igiene urbana ed allo spazzamento delle strade nel Borgo quanto segue:
-relativamente alle strade non riportate in contratto e nella parte tecnica e di gestione a questo connesso, come e dove l’utente, ad esempio un abitante in via Gradoni Antonio, per questioni di correttezza equità e trasparenza, può riscontrare il riferimento oggettivo del servizio? In altre parole come può un utente riscontrare il servizio su altre strade o pertinenze non pubblicate nel Capitolato speciale d’appalto e quindi non servite quotidianamente a differenza di quelle riportate nel contratto?

  • Com’è possibile, per rilievi di correttezza e di trasparenza, verificare se : via s. Domenico, via S. Martino , Via S. Nicola, via Montello , via Madonna del Carmine ed altre 20 strade e vicoli a queste connessi siano oggi oggetto di pulizia e spazzamento e pertanto suscettibili di riferimento nel contratto di Servizio d’igiene Urbana?
    -Com’è stato possibile passare dai 50 e più riferimenti chiari e precisi di strade e pertinenze ( vecchio capitolato speciale) per giungere appena ad indicare (Nuovo Capitolato) solo la metà delle strade, appena 25, quale oggetto di spazzamento quotidiano nel borgo?
    -Chi ha determinato che vi fosse una discriminante nel trattamento del servizio di spazzamento tra alcuni luoghi non richiamati in tabella di Capitolato e quelli evidenti e pubblicati?
    -Perché le signore: Maria, Giovanna, Silvana , Katarzina , Carmelina, Daniela ed altre persone residenti nel centro storico devono spazzare intere aree comunali e quindi pubbliche che non vengono da voi servite?
  • Vi è forse una ragione precisa, forse una detassazione , a favore degli utenti che abitano su strade dove lo spazzamento dovrebbe avvenire solo 3 volte a settimana ma che per verifica personale e dei residenti di un’area vasta, compresa tra via Montello , via Aquilino e via Gradoni S. Antonio,via Capalbo, Via Pometti, gli operatori si e no passano una volta ogni dieci giorni?
    Si chiede ancora:
    -quand’è che nel Centro storico avviene lo spazzamento e la pulizia delle strade principali meccanicamente?
    -Dov’è che “ l’impresa colloca o posiziona a proprie cure e spese senza oneri aggiuntivi, un adeguato numero di cartelli mobili o fissi di divieto di sosta per pulizia meccanicizzata delle strade, completi di palo che al termine dell’appalto, resteranno al Comune” nei casi meglio specificati nell’art. 62?
    -Dove si può riscontrare (art.63) il posizionamento preciso di un” numero minimo di 50 cestini gettacarta di forma cilindrica , in ferro zincato a caldo, colore grafite lungo le vie principali e giardini pubblici” nel centro storico?
    Seppur è vero che non tutti gli utenti sono educati e quindi incivili, è vero anche che l’impresa Ecoross (art. 67) “deve provvedere alla raccolta dei rifiuti di qualsiasi genere e nelle più disparate quantità , impropriamente abbandonati sul territorio previa segnalazione”.
    Questo per precisare quanto di dovere e segnalare alla S.V. che da oggi , i residenti , i titolari delle attività commerciali e gli operatori nell’area Centro Storico di Corigliano verificheranno con apposita documentazione fotografica se il servizio dalla S.V. fornito risponda pedissequamente al prescritto Capitolato d’appalto Speciale d’igiene Urbana.
    Pur riscontrando in questi ultimi giorni un servizio efficiente, poichè in prossimità delle festività pasquali e patronali, questo non significa che la qualità del servizio è buona o garantita per l’intero arco temporale dell’anno.
    Augurandovi buone festività pasquali e sicuro di un positivo riscontro il sottoscritto auspica che queste semplici domande possano trovare accoglimento presso la S.V. e ovviamente delle chiare risposte .
    Con la preghiera sign. Pulignano di verificare personalmente quanto da me riferito e sottoposto alla Sua attenzione .
    Nella presente sono esclusi gli oneri sindacali”.
    In fede
    Alfonso Pietro Caravetta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: